1. Le disavventure di uno schiavo – puntata 4 (racconti gay)


    Data: 29/07/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Gay / Bisex Autore: MattewSlave, Fonte: RaccontiMilu

    Per la prima volta dal trasferimento di Giacomo qui a Firenze, torniamo a casa. Il breve tragitto in Intercity che porta a Bologna è piacevole e tranquillo. Al di fuori del nostro contesto speciale, parliamo molto di più di quanto succedeva prima, abbiamo un rapporto più amichevole e ridiamo e scherziamo di tante cose. La convivenza ci ha aiutato a conoscerci meglio, in tutti i sensi. Prima eravamo molto più sulle nostre, ma puo’ anche essere che fosse, involontariamente, una colpa di Francesco. Siamo i suoi migliori amici, Francesco usciva con me per i calcetti, playstation, partite in tv e cinema. Con Giacomo avevano la scuola, la discoteca e le cene fuori. Vivevamo su due universi paralleli, incontrandoci noi tre insieme, veramente di rado. E, magari senza volerlo, in questa relazione particolare, mal giudicavamo l’altro, considerandolo “quello che vuole rubarmi il mio migliore amico”. – Pronti!! Tutto bene??? ….. Sì, sono in treno, sto tornando a casa … sono stracarico per la partita!!! Federico ha detto che giocano con la divisa rossa, ti scoccia se usiamo la maglia bianca?? … bene, dai, così uso il tuo regalo… speriamo non porti sfiga.. me l’hai regalato per il compleanno e io gli anni li compio tra una settimana… grazie ancora… grazie… A stasera. Ciao ciao – Giacomo sente la telefonata, naturalmente non capendo cosa ha detto il mio interlocutore. – Era Filippo, non so se lo conosci, mi stava chiamando per un calcetto stasera – gli dico. Filippo è uno dei miei più cari ...
    ... amici, ci conosciamo da una vita, giochiamo da tempo insieme a calcetto e quest’anno con altri ragazzi abbiamo fatto una squadra di calcio a 5 per competere in campionato, dopo aver lasciato la nostra vecchia squadra. Lo considero il mio badante in campo. In questi anni lui ha sempre giocato in fascia, ma facendo il regista, mentre io ero la punta di peso molto scarsa, e tre quarti dei miei gol erano praticamente merito suo. Quest’anno le cose sono cambiate, sia perché il fratello di Filippo, Christian, giocherà punta, ma soprattutto perché io negli ultimi 18 mesi da 95 kg sono arrivato a un onorevole 75 kg (sono alto 1.80), più per l’attività fisica che per un regime alimentare più controllato (il buon cibo continua ad essere l’unica cosa che preferisco ai bei ragazzi) e vuole testarmi in fascia. Due ragazzi che conosciamo, Federico e Gianni, hanno formato una squadra con dei loro amici, per sfidarci in un calcetto in amicizia, ma molto utile per testare la nostra squadra, a un mese dall’inizio del campionato. Federico e Gianni li chiamiamo i ragazzi della campagna, abitano in una frazioncina di 300 abitanti, la stessa in cui sono cresciuto io da piccolo, prima di trasferirmi in città a 8 anni. Gianni gioca in Promozione nella squadra del paese, ha sempre la fissa di voler vincere tutte le partite. Gli abbiamo chiesto di allestire una squadra per giocarcela alla pari, ma probabilmente non ci ha dato ascolto. Sbrocco, leggendo un messaggio su whatssapp di Christian. Giacomo ...
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