Plagio - Racconti Erotici

Plagio

... costudire la cosa a lei più preziosa.

Le onde nascondono il nostro segreto e ci coccolano scandendo il ritmo di quell’amplesso. Le nostre bocche giocano l'una nell’altra soffocando le grida di godimento. E’ un momento di comunione: io sono lei e lei è me. Le nostre anime si sfiorano, si parlano e si amano.

Ci ricomponiamo. Lei sistema il costume così da sembrare una persona civile. Io ripongo il membro nel il costume (almeno ci provo) sperando che diventi sufficientemente piccolo così da poterlo nascondere al pubblico.

Sono in estasi e la mia noiosa giornata si è trasformata nella più bella che abbia mai vissuto: immersi nella natura, a contatto con la natura, in modo così naturale.

Giulia si è rilevata una sorpresa in tutto e per tutto. Abbiamo passato tutta l’estate insieme. Lei si è dimostrata un’amante impareggiabile, capaci di farmi godere in ogni modo, sia fisicamente che cerebralmente. Ha scelto me, con cura, studiandomi prima. Sapeva esattamente ciò che voleva e l’ha trovato nella mia essenza.