1. Plagio


    Data: 28/07/2022, Categorie: Trans Autore: DianaLugano, Fonte: Annunci69

    È una della prime giornate calde d’estate. Il sole scotta il mio corpo accoccolato su un grande asciugamano; odio la sabbia e la sensazione ruvida che provoca quando mi si appiccica addosso quindi sono molto attenta ad ogni movimento involontario.
    
    In lontananza urla di bambini che giocano mi danno un senso di assopimento. Vicino a me fortunatamente non c’è nessuno. Meglio così: potrò godermi un po’ di meritata tranquillità.
    
    Indosso grandi occhiali scuri e ad un cappello di paglia rotondo nella speranza di proteggermi dal sole forte del mezzogiorno, ma anche da sguardi indiscreti che potrebbero notare il mio poco seno (decisamente maschile) celato da un micro-reggiseno e un pube piuttosto pronunciato; non serve spiegare perché.
    
    Per non correre rischi mi adagio prona, ma il perizoma azzurro elettrico che mette in evidenza i miei splendidi glutei attira guardoni ed altro.
    
    “Ciao, sono Giulia”, una voce femminile, sicura e diretta smorza la monotonia di quel noioso pomeriggio.
    
    “Posso mettermi accanto a te? Potresti aiutarmi ad incremarmi. Sembrerebbe proprio che anche tu ne abbia bisogno: hai già tutta la schiena rossa! E poi, magari, avremo qualche scocciatore in meno.”
    
    Urca… fortuna rara! Sollevando lo sguardo e scorgo uno splendido esemplare di femmina, matura, molto giovanile, dalle curve tonde e sode. Bellissima e con un corpo di rara sensualità.
    
    Per l’occasione aveva scelto un costume intero bianco, leggermente trasparente, sgambatissimo, a perizoma ...
    ... sul retro e scollatissimo davanti e sulla schiena: le sta d'incanto e mi eccito solo a guardarla.
    
    “Si, certo. Mi farebbe molto piacere; accomodati!”, le dico senza nascondere il mio tono maschile, guardandola da dietro le lenti scure. Mi sorride benevolmente come se volesse farmi sentire a mio agio. Ho subito adorato quella smorfia angelica.
    
    Avevo già notato quell’anima dolce vagare sola per la spiaggia a volte perseguitata da uomini soli. Penso che si sia messa vicino a me cercando protezione più che compagnia.
    
    Parla molto, forse anche troppo, dimostrandosi simpatica ed educata. Impiego un po’ di tempo a lasciarmi andare per la paura di essere scoperta… ma poi tra le righe mi lascia intendere di aver ben capito che sono donna solo in apparenza.
    
    Mi lascio andare ed ora, finalmente, colloquio con lei liberamente sapendo che ormai non ci sono più segreti da svelare.
    
    "Sei omosessuale", mi chiede in modo schietto e diretto. Rifletto alla sua domanda mentre mi spalma la sua crema sulla schiena. Il suo tocco è delicato e subito la mia pelle calda si rinfresca.
    
    Rifletto sperando di rispondere in modo arguto: "Non amo il maschio in sé e non ne sono particolarmente attratta. Adoro però il giocare insieme, lo scambio di carezze, di baci, di affettività e di calore umano. Con una donna è molto più semplice e spontaneo; può essere comunque bellissimo anche con un uomo fintanto che entrambi sappiano lasciarsi andare oltrepassando le barriere dettate dai pregiudizi. Ii ...
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