1. Il prato in città


    Data: 28/06/2018, Categorie: Trans Autore: Marta-trav, Fonte: Annunci69

    ... Che, talvolta, era solo un paio d’ore più tardi…
    
    Debolezza? Malattia? Non lo so. Ma non riuscivo a non farlo e, soprattutto, volevo farlo.
    
    Credo che Luigi qualcosa di tutto ciò lo abbia percepito, chissà come.
    
    Ed ora ci stiamo baciando.
    
    Ed io, nonostante abbia avuto un orgasmo poco più di mezz’ora fa, sento nuovamente l’eccitazione farsi largo dentro di me così come sento il mio cazzo indurirsi di nuovo all’interno dei boxer.
    
    Luigi, anche stavolta, deve aver compreso perfettamente le mie aspettative.
    
    Continua ad esplorare la mia bocca con la sua lingua.
    
    Ha un buon sapore e ci sa fare!
    
    Con le mani inizia piano piano a scendere. Mi accarezza le spalle, la schiena.
    
    Poi afferra l’elastico dei boxer ed inizia a sfilarmeli.
    
    Ora sono completamente nudo.
    
    Le mani di Luigi si soffermano sul mio sedere. Massaggiano con decisione le mie chiappe. Si infilano prepotentemente nel solco. Sfiorano più volte il mio ano. Sento brividi di eccitazione invadere ogni centimetro del mio corpo.
    
    Le bocche sono sempre incollate, le lingue sempre intrecciate.
    
    Capisco che Luigi si sta sfilando gli slip.
    
    Ora siamo entrambi nudi, entrambi visibilmente eccitati, entrambi pronti.
    
    “Hai mai visto così da vicino il cazzo di un uomo?” mi dice.
    
    “Veramente no. Cioè si, negli spogliatoi della piscina, facendo la doccia. Ho sempre cercato con lo sguardo, di nascosto, di vedere il pene dei miei compagni. Ma non ho mai toccato un pene diverso dal mio. Il tuo, poi, è ...
    ... bellissimo”.
    
    “Ti piace? Effettivamente credo di avere un bell’esemplare. Ho avuto una vita sessuale piuttosto attiva. Sia con donne, sia con uomini. Raramente ho incontrato uomini che ce l’avessero più grande del mio” sorride.
    
    “Posso toccarlo?” domando.
    
    “Puoi farci tutto quello che vuoi” mi dice.
    
    Allungo una mano, con cautela. Il cazzo di Luigi è in completa erezione. Il glande è completamente scoperto. Lucido e pulsante.
    
    Le vene sono in rilievo.
    
    Non ho nessuna esperienza, però, effettivamente, mi sembra particolarmente bello. Lungo e largo.
    
    E’ completamente depilato, a differenza del mio.
    
    E, alla base, ha due testicoli enormi. Almeno a me sembrano enormi. Specie se paragonati ai miei.
    
    Sfioro il glande, scendo a toccare i testicoli e poi afferro l’asta. Prima dolcemente, poi stringendo con decisione.
    
    Ed inizio a masturbarlo. Prima dolcemente e poi con sempre maggiore veemenza.
    
    “Piano, altrimenti vengo subito. Non sono più giovane come te. Sono sicuro che tu avrai altri orgasmi oggi. Ma io non riesco a venire più di una volta. E ne abbiamo di cose da fare prima che anche io possa sborrare” mi dice afferrandomi il polso e rallentando il mio movimento.
    
    Mi sento un po’ inadeguato. Non ho esperienza e si vede. Ma Luigi sa cosa fare e, soprattutto, cosa farmi fare.
    
    “Ti va di assaggiarlo?”
    
    Sarò giovane e inesperto, ma non sono certo stupido. Sapevo che me lo avrebbe chiesto e so perfettamente che avrei voluto provarlo.
    
    “Certo” gli dico ...
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