La mia vita con lei – 3 – La rivelazione
Data: 24/07/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Incesti
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... faceva rodere il fegato, speravo proprio che a zia andasse di fare qualcosa quella notte; proprio mentre stavo per appisolarmi sentii bussare alla porta; “Avanti” dissi, e quando dall’uscio vidi comparire zia mi sentii come al settimo cielo; era scalza e venne verso di me con passi rapidi; indossava un babydoll nero e appena davanti a me lo fece scivolare a terra rivelando la sua completa nudità: “Fammi posto topolone” mi ha sussurrato ed io non me lo sono fatto ripetere: “Vieni qua amore di zia” mi ha detto appena sdraiata di fianco a me, tirandomi verso le sue labbra avide; dopo non so quanto tempo era fantastico sentire la sua lingua guizzarmi in bocca e sentire nel contempo il sapore della sua bocca attraverso la mia; dopo non so quanto ci siamo staccati e la sua mano è scesa lungo il mio corpo fino a fermarsi sulla mia mazza che si era già parecchio indurita: “Zia ma che fai? E se ci sente nonna?” “Stai tranquillo, prima di venire da te mi sono affacciata da lei e russava come un contrabbasso”.
Detto questo si è rannicchiata verso i piedi del letto per prendermi l’uccello in bocca; con un minuto di trattamento il mio pisello era duro come il marmo e lei ha alzato la mano per aprire un cassettino sopra il letto, tirando fuori un preservativo: “Sei fantastica zia” le ho detto mentre me lo metteva: “Dai sdraiati ti voglio, non hai idea di quanto ho desiderato questo momento”; mi si è impalata a smorzacandela ed ha subito cominciato a mugolare di piacere, baciandomi in ...
... continuazione e chiamandomi spesso amore mio; ha avuto due orgasmi prima che io mi svuotassi dopo una ventina di minuti che le stavo dentro; siamo rimasti così per almeno altri cinque minuti e poi lei mi ha dato un altro lungo bacio, si è alzata ha preso il babydoll ed è uscita dalla stanza. L’indomani, durante la nostra breve colazione, ha approfittato che nonna era andata in bagno per rassicurarmi sul fatto che non aveva sentito niente: “Quando sono tornata si sentiva il contrabbasso dalla mia stanza” mi ha detto ridendo.
La giornata si è poi trascinata stancamente, almeno per me; avevo ancora l’odore di zia nelle narici e sinceramente ne la cerimonia, ne il pranzo mi hanno emozionato più di tanto; la sera le ho riaccompagnate a casa e mi sono fermato di nuovo a dormire da loro, senza nessun altro fuori programma, purtroppo per me.
Esattamente un anno e mezzo dopo, nel settembre del 2002, la festa si ripetè con il matrimonio di Roberto; anche li, l’evento che mi rimase impresso fu la meravigliosa scopata con mia zia la notte prima del matrimonio; lei aveva ormai 46 anni e ancora sembrava legata a quella casa e alla vita con nonna. Possibile che non riuscisse a trovare qualcuno, come del resto io? Forse era un segno del destino.
Era il 2003 e mancavano solamente sei mesi allo scadere del secondo quinquennio a Londra, ed ero sinceramente combattuto se rimanere ancora per altri 5; mi avvicinavo ai 40 anni ormai, e forse era il caso di pensare a sistemarmi, invece di ...