1. Roberta


    Data: 28/06/2018, Categorie: Hardcore, Autore: antonio89x, Fonte: xHamster

    Ero a Roma per lavoro, e vista l'occasione avevo preso un appuntamento con
    
    Roberta, un incontro che avrebbe dovuto essere solo di socialità e per
    
    conoscerci da vicino. Ero sceso alla stazione Garbatella della metro B, ed
    
    ora camminavo lungo Circonvallazione Ostiense. Avevo un passo spedito,
    
    abbastanza deciso, e procedevo verso via Colombo: avevamo appuntamento in
    
    un bar verso la fine della strada, prima di arrivare a via Colombo, sulla
    
    sinistra, all'angolo di una traversa di cui non ricordo bene il nome, forse
    
    via Usodimare, ma potrei sbagliarmi essendo passato qualche anno.
    
    Mentre procedevo, ripassavo mentalmente come ero arrivato a quell'incontro.
    
    Io e Roberta ci eravamo conosciuti su Internet, e prima di allora non mi
    
    era mai successo di prendere un appuntamento con una persona conosciuta in
    
    Rete. Tra l'altro non è che l'avessi conosciuta in qualche luogo virtuale
    
    dove si parlasse di sesso, perchè lì non ci vado mai, neanche roba BDSM,
    
    perchè non ci muoio dietro al BDSM, preferisco il bondage, anche spinto,
    
    quello dove c'è un totale impedimento dei movimenti, ovviamente mi piace
    
    subirlo, mettermi nelle mani della mia predatrice. Invece Roberta l'avevo
    
    conosciuta su un forum dove si parlava di politica! Una cosa strana, no?
    
    Scrivendo su un forum di politica, non di partito sia chiaro (io non ho
    
    tessere di partito e mai ne avrò), non avrei mai immaginato di trovare una
    
    donna che prima praticasse il tacchinaggio e ...
    ... poi passasse direttamente
    
    al "provarci"...
    
    L'avvicinamento era stato strano, mi aveva colto alla sprovvista, visto che
    
    oltre a commentare quel che scrivevo sul forum, mi scriveva messaggi
    
    privati in cui mi parlava esclusivamente di temi politici a livello
    
    mondiale, come il riscaldamento globale, la salvaguardia delle balene e dei
    
    delfini, la difesa della foresta amazzonica, la produzione energetica
    
    modiale, tutte cose che, non lo nascondo, suscitano da sempre un mio
    
    attento interesse ed impegno. Poi, un giorno ai primi di ottobre (l'anno
    
    non lo dico) mi scrisse facendomi domande più personali, ma le solite cose
    
    che si chiedono quando si diventa amici di penna, anzi "amici di tastiera":
    
    dove vivi, cosa fai nella vita, cosa hai fatto in passato, insomma nulla di
    
    speciale.
    
    Poi, al passare dei giorni, ma dico proprio dei giorni, non delle settimane,
    
    i suoi messaggi assunsero uno spirito più provocatorio, di quel
    
    provocatorio che, a livello mentale, gradisco particolarmente. Infatti non
    
    erano provocazioni che lasciavano sottintendere un "ci sto", ma malcelavano
    
    un "io prendo", che su di me ha ben altro effetto. Certo, non abbastanza da
    
    cedere. Neanche quando mi mandò una sua foto, ed io le mandai la mia,
    
    neanche quando ci scambiammo i cellulari. Non cedevo, al punto in cui una
    
    sera al telefono mi disse: "Tu sei troppo uno spirito libero, o così vuoi
    
    apparire pubblicamente, pertanto direi che vai domato. Domato e ...
«1234...12»