Eravamo 4 amici al bar/ 1 - caterina e lucia
Data: 23/07/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... presa sul sesso.
Fece fatica a contenere le urla che voleva fare, mentre il rumore del lettino che sbatteva restava forte e chiaro.
La tenevo per il sesso, cercando di fermarla. Poi, pian piano, si placò. Liberò qualche scatto finale. Raccolsi l’asciugamano e lo passai sul sesso che colava. Quindi le coprii il culo e attesi che si riprendesse.
Quando si mise a sedere, sembrava uscita dalla bocca di un dinosauro. Sfatta.
- Rimettiti in sesto, – le dissi. – Che scendiamo.
Era ancora ammutolita.
- Volevo metterti un dito nel culo, – le dissi allora. – Ma mi pare che sia andata bene anche così.
- Me lo metterai nel culo la prossima volta, e non sarà un dito. – Riuscì a dire. – Mi porterai nel tuo scannatoio.
- Nel mio cosa?
- So che lo chiami così.
- Che ne sai?
- Lo so, lo so...
- Non sono venuto... – Le feci notare. – Me lo faresti un pompino così su due piedi?
- Quello te lo fa Caterina, a me lo metti nel culo.
E si incamminò.
Scendendo per le scale, le domandai se avesse mai tradito il marito.
- Poco fa, con te – rispose. – È stata la prima volta, ma non sarà certo l’ultima.
Arrivammo al piano terra.
- Le hai fatto il colpo del bacino? – Domandò mia moglie.
Ogni tanto la rimettevo in forma con la mossa del bacino. Una pressione improvvisa appena sopra l’osso sacro. Bisogna saperlo fare e io sapevo farlo...
- Sì, ne aveva bisogno, – risposi. – Ma da cosa lo hai capito? Si è sentito da qui?
- Sì, dalla botta ...
... finale che le hai dato al bacino. – Rispose. Poi si rivolse a Lucia. – È stato bravo, vero?
- Beh, in effetti non è stato un massaggio da poco, – disse passando con l’avambraccio sull’osso sacro. – Ma adesso sto molto meglio.
Nelle settimane successive portai nel mio «scannatoio» prima Caterina per fare una scopata da galantuomini e poi Lucia per poterglielo mettere nel culo in tutta comodità.
Caterina se la sgasolò alla grande, dapprima forse più di me ma poi mi meravigliò. Mi masturbò con le tette prima, con la figa poi e con la bocca alla fine. La sua passione era proprio la lingua. In primis il pompino, accoppiato all’uso delle tette. Era una belva scatenata. Piaceva molto anche a me, ma lei lo faceva proprio perché piaceva a lei. Poi la sorpresa.
- Girati, – mi disse. – Ora ti lecco il buco del culo.
- Valà? – Esclamai giulivo.
Non lo chiedo mai, lascio che eventualmente sia la donna a offrirsi. Come adesso Caterina.
- Ti piace davvero? – Le chiesto prima di girarmi.
Volevo proprio sapere cosa provava.
- Beh, leccare il buco del culo... è una leccornia – spiegò eccitata con un simpatico giro di parole, – ha un profumo unico, di pulito, ma...selvaggio. Le crespe del buco si insinuano sulle papille gustative facendo un tutt'uno. Poi, sentirlo contrarsi e aprirsi in attesa che spinga la lingua più dentro, ti fa sentire potente e... troia all'ennesima potenza. Mi gusto tutto il mio piacere che diventa tuo. Sia di uomo che di donna ovviamente, perché ...