Il barista
Data: 23/07/2022,
Categorie:
Etero
Autore: stinf, Fonte: Annunci69
... colazione”.
Così abbiamo conversato un po’, poi sempre ammirandomi i capezzoli mi ha chiesto:
_ “Perché una bella ragazza come te alla sera è da sola in un bar”.
_ “E’ da poco che mi sono trasferita e non ho amicizie in questa zona”.
Allora lui ha preso più confidenza e ha iniziato a farmi dei complimenti più spinti e io sono stata al gioco, avevo voglia di scopare e quella mi sembrava la persona giusta.
E’ tornato al bancone a fare le pulizie ormai il locale era vuoto, io mi sono girata verso il bancone in modo che potesse vedere la gonna corta e le mie gambe, le ho accavallate mentre lui lavava i bicchieri, il suo sguardo era fisso sui miei movimenti, ho iniziato poi ad allargarle leggermente, lui ha subito notato il mio movimento, si è messo a fissarmi, io un po’ per volta le ho allargate sempre di più, a questo punto si è nuovamente avvicinato e prendendo coraggio e capendo le mie intenzioni mi ha chiesto:
_ “Puoi fermarti qui dopo la chiusura, beviamo ancora una birra insieme”.
Io vedendolo così arrapato e pregustando una bella scopata gli ho detto:
_ “Certo ma poi mi accompagni a casa”.
Io a questo punto avevo le gambe sfacciatamente larghe, la gonna era risalita a metà coscia e si intravvedevano i corti peli della figa, mentre Nicola iniziava a sudare, si è seduto davanti a me continuando a guardarmi il pelo.
_ “Stai tranquilla, ti accompagno a casa”.
A questo punto è andato a chiudere la porta e ad abbassare le serrande, mentre io mi ...
... sono alzata e sono andata a sedermi su di un alto sgabello davanti al bancone, ho nuovamente allargato le gambe e lui si è avvicinato a me, gli ho preso una mano e me la sono appoggiata sull’interno della coscia tenendola ferma e con l’altra gli ho toccato il gonfiore del cazzo, ho constatato che non doveva essere niente male.
_ “Finisci di fare le pulizie che poi…”.
_ “Se vuoi nel retro ho una cameretta con un bel letto molto comodo”.
Io non ho risposto e lui si è affrettato a finire le pulizie, poi mi ha presa per mano e portata nella cameretta, un posto abbastanza squallido e non del tutto pulito, pieno di casse accatastate, tutto in disordine e le lenzuola avevano qualche giorno e forse anche di più. Mi sono seduta sul letto e lui mi si è seduto vicino e ha incominciato ad accarezzarmi il seno, io mi stavo eccitando e l’ho lasciato fare.
Una mano lentamente l’ha infilata sotto la maglietta prendendomi un capezzolo tra le dita strizzandomelo facendomi sentire dei brividi di piacere, e con l’altra è salito lungo le cosce verso la mia figa, io gli ho facilitato la risalita allargandole bene e lui è arrivato a toccarmi le grandi labbra poi ha subito infilato un dito nella mia figa sentando che era bagnata fradicia, è andato su e giù con il dito dentro di me mentre io chiudevo gli occhi e mi gustavo il piacere.
_ “Dai spogliati” mi ha detto Nicola.
Mi sentivo quasi come una puttana davanti a un cliente, mi sono alzata in piedi e mi sono tolta la maglietta, lui ...