L'AMICO SEGRETO
Data: 22/07/2022,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... era troppo arrapato per dire di no.
Si rassegnò a diventare uno che lo prende “in culo”.
Cercò di scacciare tutti i preconcetti e le frasi fatte, volgari, legate in maniera figurata a questo evento.
Cercò di pensare che dopo tutto non era che una atto sessuale come gli altri, un momento di piacere che finiva lì.
Nulla di male. Una tantum.
Nel buio nascosto di quella casa dimenticata, donava un emozione all’ amico. Quell’ amico che si fotteva da quasi un anno, profittando del suo culo a suo piacimento.
Si convinse che era un dono.
Una sensazione da regalare a chi, diversamente, forse non avrebbe mai provato il piacere di … possedere.
Mentre i pensieri turbinavano nella testa, Simone si era bagnato il cazzo di saliva e ripartiva all’ attacco.
Riprese ad armeggiare col suo buchetto finché … finché, con un guizzo, la capocchià di Simone, gli spaccò l’ ano in due, superando la resistenza, involontaria, dello sfintere.
Il dolore fece saltare Lucio, che sgusciò in avanti; mortificato e offeso, col culo indolenzito.
Non aveva mai provato niente di simile. Mai.
Era un dolore deciso e umiliante, ma allo stesso tempo gli dava il desiderio perverso di provarlo ancora, per avere e dare piacere.
Si massaggiò le natiche, facendole vibrare con le dita, per rilassarsi.
Era confuso sul da farsi … non sapeva se tirarsi indietro, non sapeva se ormai, avere il culo rotto, non gli avrebbe permesso mai più di essere “maschio” come prima.
L’ amico ...
... era in attesa, arrapato e un po’ confuso.
- Mi hai fatto male! – disse Lucio, languido. – Fai piano. E’ la prima volta, lo sai. Lo faccio solo per te. –
Purtroppo quelle parole non convinsero il maschio pratico che c’ era in lui. Si rese conto che era cambiato.
Il desiderio di prenderlo ancora nel culo non era da “macho”, né era un favore, semplice, da offrire ad un amico.
Dopo alcuni minuti si calmò e riprovarono.
Simone fu più dolce nell’ entrare e Lucio, con sorpresa, scoprì che il male era quasi del tutto sparito.
Restava quella strana sensazione di carne estranea che viaggiava nella sua.
Capì perché alle donne … e a molti uomini piaceva.
Era il colmo del piacere, darsi totalmente.
Dare il culo era un atto amorevole di sottomissione, che dava brividi di piacere e sensazioni profonde che nessun altro atto poteva eguagliare.
Simone se lo chiavò a lungo, sempre così: distesi sul letto.
Ogni tanto gli faceva cambiare la posizione delle gambe.
Prima il giovane lo aveva tenuto con le gambe e il culo spalancati, mentre lui, con le ginocchia serrate, si era messo dentro, oscenamente, spingendo spesso troppo a fondo l’ asta e provocandogli qualche fastidio, che lo faceva saltare in avanti.
Poi, al contrario, gli strinse le gambe e le serrò, mentre lui si sedette
praticamente sulle sue terga, col cazzo che sprofondava nel culo ben fatto di Lucio.
A volte, tenendosi sulle mani, il ragazzo si fermava col cazzo infisso nell’ ano solo per ...