1. Francesca: racconto n.327


    Data: 21/07/2022, Categorie: Etero Trans Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... settanta, con due gambe avvolte da autoreggenti nere che viste dal basso sembravano disegnate da un maestro d’arte. Questa figura li ha guardati e forse lo stava facendo già da qualche minuto. Nel momento in cui loro due si sono accorti della sua presenza lei si ha portato una mano per massaggiarsi le tette che, tanto per non far torto al resto del corpo, erano belle di forma, sode e non molto pendenti. A vedere per primo la donna sulla soglia del camerino è stato Stefano e lui nel vederla si è bloccato. Rita, che era girata dando la vista del sedere verso la porta ed è rimasta qualche istante ad aspettare con nel viso l’espressione incerta di chi aspetta e non capisce il motivo del ritardo. Infatti Rita non capiva perché lui non la penetrasse, poi anche lei ha girato la testa all’indietro ed ha visto colei che sarebbe stata chiamata con il suo vero nome: Noemi. La donna era una amica di Rita di vecchia data ed ogni tanto passava a salutarla in negozio. Alla vista dell’amica in procinto di accoppiarsi con Stefano non ha potuto resistere e anche lei si è eccitata per l’insolita erotica situazione. Rita le ha fatto cenno con una mano ad avvicinarsi e Noemi non se lo ha fatto ripetere avvicinandosi a Stefano per leccargli i capezzoli e toccargli l’uccello che quella mattina appariva strepitosamente turgido ed in forma. Nel frattempo Rita si è sollevata ed è andata alle spalle di Noemi levandole delicatamente ed anche lentamente gli scarsi capi indossati. Infatti la camicetta è ...
    ... volata via in pochi attimi mettendo in risalto delle belle tette sorrette da un reggiseno di pizzo a balconcino da cui spuntavano i capezzoli già duri contornati da larghe areole che hanno fatto immediatamente arrapare tanto Stefano. Rita si è accorta dell’arrapamento dell’uomo perché c’è stato un sobbalzo verso l’alto del cazzo. Da donna esperta che conosceva bene i desideri degli uomini e da buona regista erotica, a quel punto Rita ha aperto la zip laterale della gonna di Noemi lasciandola cadere a terra a coprire le immancabili scarpe a tacco alto facendola restare solo delle microscopiche mutandine e le autoreggenti. Stefano preso dalla foga dell’erotismo ha ricevuto e capito perfettamente i messaggi ricevuti. Noemi era una donna come poche e gli è apparsa, complice la libidine, decisamente spettacolare. Lei già arrapata dalla visione dell’amica Rita nuda a terra si è accostata a Stefano e lui le ha dato il primo bacio infilandole subito la lingua in bocca e tardando a rilasciarla. Quel bacio lui lo ha dato con foga e Rita si è occupata del cazzo e delle tette di Noemi. Lasciata la bocca Stefano si è dedicato alle tette di Noemi constatando che era veramente sodo e fantastico. Stringendole forte i capezzoli lei ha avuto delle scosse di piacere a cui ha reagito con mugolii e movimenti scomposti di goduria. Durante l’esplorazione dei capezzoli e delle tette una mano è andata in basso fra le gambe dove lui già si pregustava un bel clito nel mezzo di una figa che, da ciò che ...
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