1. Francesca: racconto n.327


    Data: 21/07/2022, Categorie: Etero Trans Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... schiena, poi il petto, che ha accarezzato con disinvoltura finendo di muovere le mani sui capezzoli. Tutte queste carezze in Stefano hanno provocato uno stato di eccitazione inarrestabile ed ha anche notato che la commessa non era del tutto insensibile allo stato che lei ha contribuito a creare e gli ha messo una mano sui pantaloni sussurrando “Che bel giovane che sei! Dai l’idea di essere un degenerato. Il cazzo ti è diventato duro come il marmo. Sapessi quanto sono calda e puttana a letto, sono capace di leccare e succhiare tutto come una vecchia troia da casino” Nel parlare la donna non ha sollevato lo sguardo ma ha toccato ed accarezzato con più foga, cercando in ogni caso di far apparire il tutto assolutamente involontario. Comunque i risultati di tutti quei sfioramenti non hanno tardato a farsi sentire ed anche vedere. Infatti il pacco si è ingrossato rapidamente e, indossando boxer con i pantaloni in prova non troppo larghi, subito si è evidenziato che qualcosa al di sotto del tessuto si era mosso. Stefano ha supposto che la signora non fosse alle prime armi e di quel rigonfiamento se ne sia accorta ma ha fatto tutto in modo indifferente e gli ha sistemato i pantaloni ed approfittando della scusa di vedere come stavano, ha iniziato a toccare ed ha proseguito fino a che anche lei non ha resistito più e, senza tanti preamboli, con la scusa di provare un altro paio di pantaloni perché quelli a lei sembravano inadatti, gli ha levato quelli che Stefano aveva indosso. ...
    ... Quando il bel cazzo in tiro di Stefano è apparso nel far capolino dai boxer, senza dire una parola, lo ha estratto e lo ha ingoiato fino alla radice lasciandolo letteralmente senza fiato dando il via ad una pompa fantastica. La donna con una mano si aiutava a scappellare il cazzo, con l’altra si martoriava a turno il capezzolo della tetta sinistra o il clitoride che era già scoperto. Infatti per lei è stato facile arrivare al suo sesso poiché sotto la gonna non aveva niente, era nuda. Stefano era letteralmente in estasi, la signora Rita era davvero eccezionale, ci sapeva fare, e si notava che la cosa le piaceva proprio tanto. La lingua a volte si muoveva velocissima sulla cappella molto velocemente, altre volte lentamente cercando i punti più sensibili del glande e dell’asta, facendolo sobbalzare come se avesse preso una scarica elettrica facendolo mugolare e respirare profondamente. I due hanno proseguito per alcuni minuti assolutamente indisturbati. Infatti Francesca era alle prese con la misurazione di altri vestiti in un altro camerino e dialogava con una ragazza che l’aiutava nella scelta, inoltre nessun nuovo cliente era entrato, almeno così a loro due sembrava. La sorpresa sia per Stefano che per Rita è stata quando nel cambiare posizione, preparandosi a scopare con lei carponi mostrando il sedere pere essere sia scopata nella figa che chiavata nel culo, ai loro occhi è comparsa in modo assolutamente inaspettato la figura di una splendida donna, alta più di un metro e ...
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