1. Linda la nerd – Capitolo 17


    Data: 27/06/2018, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... contravvenuto a nessuna delle nostre regole: ha usato solo bocca e mani, e non ha mostrato nulla del suo corpo che potesse essere considerato erotico – obiettò con una scrollata di spalle. Francesca si chiese se Enrico fosse idiota o avesse il ruolo di quello che, ben sapendo cosa stesse per accadere, doveva fare l’avvocato del diavolo per salvare la faccia al gruppo quando avrebbero buttato la nerda fuori dalla gara a pedate nel culo, semmai qualcuno avesse mosso delle critiche. “Eh, ma ne abbiamo parlato, discusso, cavillato…”, avrebbero potuto dire, per discolpare il gruppo. – Ma l’avete vista? – sbottò la ragazza, infuriata. – Cazzo, siamo quattro finaliste e io, Marianna e Vincenza messe insieme non riusciremmo a eguagliarla nemmeno per sbaglio. Mi sembra ovvio che Linda è una professionista dei pompini. Scommetto che fa parte di qualche giro di prostituzione, ha clienti che non conosciamo e che vengono da fuori dalla provincia, o lei si reca da loro per soldi, e che è stata istruita per dare loro piacere e soddisfare le loro perversioni. – aggiunse. Dovette ammettere con sé stessa che quella parte suonava veramente come una cazzata totale considerando il passato, anche recente, della ragazza, e dallo sguardo che i quattro ragazzi si scambiarono comprese che la loro opinione era la medesima. Nonostante questo, Michele volle darle ragione, facendo un passo avanti e ponendosi al suo fianco. – Francesca ha ragione. Non è giusto che lei e le altre due finaliste, che ...
    ... hanno dovuto vincere la loro vergogna di fare del sesso davanti al pubblico, debbano essere umiliare così da quella troietta. Loro hanno il diritto di fare una finale che abbia senso, e combattere tutte allo stesso livello, e non contro quel… quella specie di James Harden dei pompini. Daniele annuì, mentre Francesca si chiese chi diavolo fosse il tizio appena citato. In ogni caso, i quattro giudici sembravano d’accordo: la ragazza intuì che quella era stata davvero tutta una farsa per pararsi il culo qualora Linda avesse voluto dire qualcosa. – Non lo so… – disse però Adriano. – Non mi va di buttare fuori Linda, per quanto ti dia ragione, Francesca. Io credo che… – fece una smorfia, come se cercasse il termine migliore per esprimere quanto gli passasse per la mente. – …che dovresti darci delle motivazioni più consistenti per farlo. La ragazza avrebbe dovuto essere ben più stupida di quanto si riteneva per non aspettarsi quel momento. Senza pronunciare una parola, nel silenzio in cui era sprofondata la stanza, aveva abbassato lo sguardo sul suo impermeabile e, lentamente, aveva cominciato a liberare i grossi bottoni dalle proprie asole, per lo meno quelli che erano riusciti a raggiungere ed infilarsi nella propria tana. La parte superiore sembrò esplodere, lasciando intuire ai ragazzi, per quanto non ce ne fosse bisogno, cosa si celasse sotto i primi bottoni. Quando li ebbe liberati tutti, aprì la cinghia che chiudeva il vestito alla vita e con un movimento delle spalle e delle ...
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