Ognuno per la sua strada 2 - Racconti Erotici

Ognuno per la sua strada 2

... anche di fantasia, di creatività, di trasgressione? Io ti ammiro come avvocato, lo sai bene; ma non posso consentirti di usare la logica, il buonsenso, la legalità per controllare anche la mia sessualità.

Tu neppure te ne accorgi ma non dai spazio all’amore, se non è inquadrato in una logicità che è il suo esatto contrario; come in tribunale concludi subito che, su certi presupposti, il giudicato è reo, così nella vita decidi che non si seguono le regole non si può amare; io ti ho sfidato, sapendo di perdere; ma nel tuo vocabolario una causa persa non si affronta, si evita; invece io ti ho sfidato ad una lotta impari, da cui sapevo che uscivo con le ossa rotte.

Dovevo sapere se l’uomo che amavo era disposto anche a perdonare un errore o se si sarebbe eretto a tutore del giusto per condannarmi; io sapevo che mi stavo giocando te e me stessa; ho giocato ed ho perso; tu potresti decidere di rimandarmi a casa e di abbandonarmi al pubblico ludibrio; è vero; ma non lo farai perché non ti considero stupido come troppe volte tu fai con me; a te una mia trasgressione basta per dimostrarmi che sono scema.

Io più serenamente e lealmente ti dico che devi farmi concludere il corso di laurea; non fai nessuna concessione, come sembri far trasparire dalle tue parole; tu non mi fai l’elemosina di tenermi con te; hai dei doveri di rispetto umano verso mio padre con cui ti sei impegnato; di rispetto filiale per averlo promesso a tuo padre; tu puoi anche scatenare lo scandalo e ...

... portare il video che dimostra che mi sono comportata da troia; ma dovrai dire che mi hai accompagnato tu.

Dovrai dire a tutti che hai portato a letto la pupilla che ti era stata affidata; caro maestro, io sono un’ottima allieva e sarò un grande avvocato, perché sto imparando dal migliore; sappi che non c’è stato dolo nelle mie scelte; era una sfida, ma tu non sei in grado di capire le sfide come non hai capito il mio amore; non ti ho fatto entrare per non farti passare da cuckold e slave, perché avresti dovuto assistere in diretta allo scempio che ti sei goduto in streaming.

Ho sbagliato molte cose, ma non ti permetto di parlare con tanta faciloneria di tradimento; ho fatto un passo falso, ma un uomo che mi amasse veramente mi avrebbe aiutato ad uscirne, non sarebbe salito in cattedra a giudicarmi; ma tu non sei esposto al rischio di sentimenti deboli e umani come l’amore o come la gelosia; te l’ho detto, sei troppo simile ad una macchina; un buon programmatore potrebbe forse creare una app che ti sostituisca.

Scusami, questa era esagerata, era per ferirti; la ritiro subito; andiamo a casa, riduci l’assistenza al minimo di legge; mi restano pochi mesi, meno di un anno; e ce la farò, lo sai; non mi porterò amanti nella tua casa; io non l’ho mai fatto! Da oggi l’unico mio interesse è studiare e laurearmi; ho capito che non deve distrarmi dall’obiettivo nemmeno l’amore per un talebano della logica che non riesce a capirlo e quindi non lo può provare, l’amore, quello vero ...