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L’amico di mio fratello ai tempi della quarantena
Data: 27/06/2018, Categorie: Poesia Tradimenti Autore: ersera, Fonte: RaccontiMilu
... “vieni dentro di me” e spingendo leggermente ma poi con forza mi penetrò fino in fondo mentre le nostre lingue si attorcigliavano sempre di più in un bacio appassionante. Le spinte proseguivano e il su e giù aveva un ritmo sempre più continuo e piacevole, la cosain pochi minuti mi eccitò al tal punto che venni con un potente orgasmo mentre tre o quattro fiotti di caldo seme mi riempirono la figa. La successiva fase di rilassamento ci fece assopire per un po’ di tempo abbracciati teneramente. Le sue mani ripresero ad accarezzarmi su ogni parte del corpo, una si soffermò sul mio fondo schiena e girava attorno alla mie chiappe, iniziando con un dito a stimolare il mio culetto e ad introdursi nello stesso. La cosa mi sembrò strana e mi dava un po’ fastidio anche se la parte era eccitata e anche lubrificata dagli umori che uscivano dalla figa per il recente orgasmo. Il dito si muoveva su e giù cercando di entrare fino in fondo e un secondo dito cercava di entrare, la cosa non era mai successa, il mio culo era vergine ma presa dall’eccitazione lasciai ...
... fare. Lui disse “voglio il tuo culo” e tolto il dito provo ad entrare colcazzo. Mi mise un cuscino sotto la pancia e iniziò a spingere, il dolore si fece sentire, cercavo di sopportare accarezzandomi la figa per eccitarmi di più ed effettivamente questo aiutò consentendo l’ingresso per qualche centimetro. Le spinte continuarono, mi sentivo sventrata ma lentamente l’opera riuscì e mi ritrovai con quasi 20 centimetri di cazzo dentro di me. Iniziò un movimento che a poco per volta fece sparire il dolore e a piacermi fino a che alcuni fiotti di sperma caldo mi riempirono il culo. Lui era venuto con enorme piacere e mi accarezzava le tette cercando di stimolarmi sempre di più senza uscire dal culo. Passato qualche minuto riprese a muoversi e la cosa fece venire anche me. Erano passate circa tre ore, il piacere era stato tanto ma era necessario riprendere coscienza e tornare alle proprie cose perché mio fratello poteva rientrare da un momento all’altro. Ci rivestimmo, ci salutammo con poche parole e dopo qualche minuto effettivamente mio fratello tornò.