1. Il passaggio


    Data: 19/07/2022, Categorie: Trans Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69

    ... dalla biancheria, c'erano una mutanda da donna, una protesi per il seno con tanto di reggiseno e pizzo, una calzamaglia bianca, una minigonna grigia e infine le scarpette, la maglia e il grembiule bianco. Guardandomi allo specchio vidi un'altra persona, e mi piacqui. Per conto mio mi diressi verso il bagno, sperando di trovare qualcosa da donna, sapendo che una volta in quella villa vi abitava l'intera famiglia di Andrea. Aprii un armadio a muro e vidi solo robe da donna: dai trucchi più raffinati ad altri importanti arnesi.
    
    In mezz'ora mi ero depilato i pochi peli che ancora crescevano trascurando la mia cura anti ormonale, mi ero messo un rossetto rosso acceso e truccato il viso. Guardandomi allo specchio neanche mi riconoscevo. Sotto tutto quel trucco ero veramente io? Impaurito dalla reazione di Andrea quando sarebbe tornato decisi quindi di lavarmi, d'altronde non sapevo se gli piaceva l'intraprendenza. Mi legai i miei lunghi riccioli per essere più professionale e finalmente iniziai a lavorare.
    
    Durante le pulizie ebbi tempo per fare alcune chiamate, a mio padre per informarlo contentissimo del mio nuovo lavoro, a mia madre per dirle che non sarei tornato a casa e di mandarmi la borsa che non avevo ancora disfatto dopo la vacanza al mare. Infine chiamai Edoardo, che condivise la mia gioia e stranamente si scusò per essere stato un po' distaccato per tutta la settimana che avevo passato con la sua famiglia. Non sapeva che se lui aveva trascorso il tempo a ...
    ... deprimersi, io mi ero divertito con Andrea ai pub serali.
    
    Capitolo 10: Braccio Destro
    
    Tutto il pomeriggio era passato, mi ero preparato il pranzo da solo e stavo finendo di pulire la piscina, seguendo le istruzioni datomi dal mio manager. Sentii di nuovo il rumore della limousine che entrava nel cortile. Corsi nell'atrio, i tacchi bassi che risuonavano nella stanza pulita e vuota. Spiando dalle tende vidi Andrea scendere dalla vettura è salutare una ragazza bionda seduta vicino a lui. Poi l'automobile se ne andò lasciandolo solo nel suo cortile, quando lo vidi incamminarsi verso la casa, mi sistemai e corsi a finire il mio lavoro in piscina. Passarono circa 20 minuti prima che lo sentissi entrare.
    
    "Federico sei qui?"
    
    "Sì" mi voltai "bentornato."
    
    "Vedo con piacere che hai seguito alla lettera le mie istruzioni, devo dire che ti dona parecchio quell'uniforme" mi sfiorò una delle mie tette finte "e anche con queste stai bene, non mi avevi detto che volevi farti l'intervento?"
    
    Annuii. "Sì, ma sto aspettando i soldi, quindi nel mentre prendo medicine contro il testosterone. Saranno ormai da una decina di anni che attendo."
    
    Lui rimase alcuni secondi in silenzio, continuava a guardarmi dall'alto in basso, io ero ancora inginocchiato che pulivo il bordo della vasca. "Eh va bene. Sai che ti dico? Te lo pago io. Però devi meritartelo. A cominciare dalla semplice cena che consumeremo fuori."
    
    "S...
    
    Sono senza parole, non sai cosa vuol dire per me quello che hai deciso di ...