Il passaggio
Data: 19/07/2022,
Categorie:
Trans
Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69
... per pagarti il vitto e l'affitto, come cucinare o altre cose. Ci stai?"
Non ci pensai due volte ricordandomi della cifra da lui precedentemente offerta.
"Sì, non c'è problema. Sono abbastanza bravo nelle pulizie."
"Grazie. Lo sapevo di fare bene a contare su di te."
Mi diede un'affettuosa pacca sulla spalla. "Bene. Il nostro colloquio è finito. La mia segretaria Stephanie ti accompagnerà nella tua nuova casa. Lì ho lasciato alcune righe con i lavori da fare entro stasera che tornerò da lavoro."
"Va bene. Ciao, arrivederci."
"A dopo" mi salutò, e mi accompagnò alla porta. Vedendoci Stephanie si alzò bruscamente e mi fece un cenno col capo. Io la seguii, facendo a ritroso il percorso che mi aveva portato lì.
Una volta usciti dalla struttura, c'era ad accoglierci una limousine nera con tanto di autista. Io e la segretaria entrammo nei posti dei passeggeri e così inizio un viaggio silenzioso di cinque minuti fino a casa Diraci. A casa di Andrea ci ero già stato, con il corpo di Denise. Eppure c'era qualcosa di diverso nella splendida villa, un senso di vuoto. La segretaria aprì la porta di ingresso con un grosso chiavistello, che una volta entrati lo lasciò sul tavolo. Mi salutò con un borbottio e se ne andò. Sentii il rumore del motore della limousine allontanarsi e allora persi tutta la tensione e mi guardai attorno. La casa era strutturata esattamente come me la ricordavo. Sul tavolo, assieme al mazzo di chiavi, vi era un biglietto scritto in calligrafia ...
... ordinata e pulita.
"Ciao Federico.
Ero certo che avessi accettato il lavoro, congratulazioni sei il mio nuovo braccio destro! Come ti avrò già detto, detesto troppe persone che girano in casa, quindi non ho il personale di pulizia. Se sei qua è perché avrai accettato anche questo piccolo favore e devi sapere che te ne sono grato. Ti lascio da solo a fare il tour della casa, non appena ti sarai orientato, ti ho lasciato il completo per le pulizie nella camera degli ospiti, con i prodotti che ti serviranno. Qui in seguito ci sono i compiti che dovrai fare."
Sospirai. Lavorare tutto il giorno sarebbe stato meglio. Eppure avevo il presentimento che se mi fossi rifiutato il mio lauto stipendio sarebbe svanito. La mia convinzione vacillò quando entrai in quella che doveva essere la camera degli ospiti. Sul letto c'era un grembiule e degli abiti palesemente da donna per le pulizie. Per me che avevo iniziato da parecchio il cambio di sesso quello mi provocò un lungo brivido di piacere e la fantasia ebbe la meglio.
Un altro biglietto accompagnava quella rivelazione.
"Eccoci qua. Spero non ti dimentichi che sono sono fiero di te e che sarebbe un peccato deludermi così presto. Ci vediamo stasera e, se tutto va bene, ti porto a cena fuori. Ah, ricordati dei cani, li ho spostati in giardino dopo che hanno azzannato un ospite."
Quella lettera nascondeva più minacce che parole e me ne accorsi. Decisi di assecondare gli ordini del mio manager e mi svestii.
A cominciare ...