1. Crash


    Data: 15/07/2022, Categorie: Etero Autore: Staff Millù, Fonte: RaccontiMilu

    Che noia il viaggio per raggiungere l’ufficio, anni ed anni la stessa monotona strada.
    
    I semafori, gli incroci e le rotonde li potresti attraversare ad occhi chiusi, dormire mentre la tua auto ti condurrebbe a destinazione senza il tuo intervento.
    
    Ma quando meno te lo aspetti, Crash. Mentre rallenti per immetterti nella rotonda, qualcuno distratto, ti tampona.
    
    Guardi dallo specchietto retrovisore e fai segno al tamponatore di accostare.
    
    Accostate entrambi, l’auto che ti ha tamponata è un grosso SUV nero dal quale scende velocemente un uomo, non ci vuoi pensare in questo momento, ma rimani folgorata. E’ un uomo di mezza età, brizzolato e con tratti somatici che lo rendono molto attraente. Ma allontani qualsiasi pensiero che non sia il risarcimento per il danno subito.
    
    Forse vedendoti molto reattiva e sul piede di guerra, l’uomo si assume subito la responsabilità di quanto accaduto:
    
    -Signora, stia calma, è colpa mia. L’ho tamponata perchè distratto dal cellulare.-
    
    La sua pronta assunzione di colpa ti fà sbollire immediatamente la rabbia e torni a vedere in lui un uomo molto attraente.
    
    In modo molto civile compilate i moduli dell’assicurazione, senza coinvolgere i vigili urbani, ed in poco meno di 10 minuti, ottieni i documenti con la sua firma in calce per l’assunzione della colpa.
    
    Una stretta di mano e siete pronti per ripartire. Mentre torni verso la macchina, ripensi al brivido provato dal contatto con la sua mano. Enorme, al confronto la tua ...
    ... sembrava quella di una bambina, per alcuni secondi chiudi gli occhi per cercare di memorizzare quella sensazione e riporla in un cassetto della mente.
    
    Vuoi conservare anche il ricordo del suo viso, i suoi capelli brizzolati ed i suoi modi eleganti.
    
    Non puoi mentire a te stessa, ti sei sentita attratta da quell’uomo anche se lui non ti ha dato alcun motivo per esserlo.
    
    E’ questa convinzione che ti fa girare la chiave dell’accensione senza rimpianti.
    
    Un tentativo, due, tre. La macchina non parte. Non ci voleva.
    
    Senti picchiettare sul finestrino, colta di sorpresa ti volti, è Lui.
    
    -Serve aiuto ?-
    
    La sorpresa aumenta, hai appena finito di fantasticare su di lui ed eccolo lì che si offre di aiutarti.
    
    -No grazie non si disturbi, adesso cerco il numero e chiamo l’assistenza stradale-
    
    -Mi sento in colpa per quello che le sta accadendo e vorrei sdebitarmi. Mi permetta di farle compagnia intanto che aspetterà il soccorso, mi creda passerà almeno un ora.
    
    Scendi dalla macchina.
    
    -Ma no, lei è già stato gentile e corretto assumendosi la responsabilità dell’incidente, non è necessario che perda altro tempo, qui.-
    
    Non ci credi, hai rifiutato la sua compagnia !.
    
    -Non perderò tempo, ci prenderemo un caffè mentre aspetteremo l’arrivo del soccorso stradale-
    
    Di fronte alla sua insistenza pensi <o adesso o mai più. >
    
    -Se insiste, va bene, prendiamoci un caffè mentre aspettiamo-
    
    La tua decisione lo rende molto felice e sul suo viso compare un enorme ...
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