La cartella nascosta
Data: 13/07/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Recuperatore, Fonte: EroticiRacconti
... Lui durante questo bacio iniziò a slacciarsi la cintura e lo tirò fuori, pareva avere un pene piccolo, non ancora troppo duro, Simona si staccò e disse:
“No, eravamo d’accordo”
“Guarda, tranquilla, tu mi baci, ma io voglio venire, sei troppo bella, non facciamo nulla, tu baciami intensamente così vengo subito e puoi tornare subito dalle tue amiche”
Simona ci pensò su un momento, le sembrava ragionevole, d’altronde avrebbe fatto tutto da solo e disse:
“Ok, ma fai in fretta”.
Così Simona iniziò a baciarlo più intensamente, mentre lui si masturbava con una mano, erano trascorsi non più di 50 secondi, mancavano ancora diversi minuti alla fine del video.
I secondi scorrevano troppo lentamente. Lui le chiese:
“Posso toccarti il seno, non riesco a venire”
“Guarda, stai esagerando, non mi sembra il caso”
Ma il ragazzo già aveva una mano sotto la sua maglia, riprese a baciarla mentre le stringeva un seno. Questo andò avanti per tipo 15 secondi poi Simona si allontanò di scatto e disse:
“Basta, guarda, mi dispiace, non posso adesso basta”.
Lui si mise in piedi, il suo pene era ben visibile, era effettivamente davvero piccolo, non troppo duro, ma aveva grossi testicoli, Simona notò le sue scarse dimensioni e si sentì quasi sollevata, come se un pene di piccole dimensioni fosse meno pericoloso, poi lui disse:
“Non puoi lasciarmi così”
“Ti ho baciato, ma tu non vieni, non posso fare altro”
“Guarda, vuoi essere l’unica che si tira indietro, lo ...
... dirò a tutti, è questo quello che vuoi? Che le tue amiche pensino che sei una figa di legno? Facciamo così, mi seghi tu, anche se dovresti succhiarmelo, e io vengo in fretta”
Si rituffò su Simona, la baciò, le ristrinse il seno e Simona si lasciò convincere, cercò il suo pene e iniziò a masturbarlo, non so perchè, ma mi sembrò più tranquilla, forse le sue modeste dimensioni non la intimorivano, mancava poco oramai, poco più di un minuto, il ragazzo continuava a non venire e ad averlo non troppo duro così Simona si riallontanò da lui.
“Guarda lasciamo stare, manca poco oramai e non hai ancora finito, non avrei dovuto toccarti”
“Manca un minuto, ti propongo una cosa, fai quello che avresti dovuto dall’inizio, prendimelo in bocca, tanto ormai non credo di venire in un minuto, però tu avrai mantenuto fede alla tua scommessa”.
Simona pensò che probabilmente aveva ragione, quando mi praticava sesso orale venivo generalmente dopo 5-10 minuti, mai in meno di un minuto, forse ingenuaente credeva non fosse possibile far venire un uomo così in fretta con la bocca, e poi pensava che con qualche pausa al momento giusto avrebbe anche potuto fare in modo che non venisse nel tempo rimanente, poi lo aveva ancora non durissimo, questi erano i pensieri che le passarono per la testa in poco meno di un paio di secondi.
Simona fece il grave errore di non rispondere subito, ma di tergiversare, forse era anche un pò eccitata, ma non voleva che l’istinto prendesse il sopravvento. Questa ...