"villa mary... fantastico tuffo nel passato 3"
Data: 12/07/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... inviolato
Ahi, Ahi, Ahi furono per un po' i suoi mugolii, poi si affievolirono sempre più fino a sussurrare:
"Che bello, dai spingilo tutto dentro"
Non mi feci pregare e in un solo colpo le feci sentire i miei testicoli battere contro sue natiche.
Spinsi la mano tra le sue cosce, volevo masturbarla, ma lei già stava provvedendo a quella bisogna.
"Che gli scrivi, questa volta?" mi informai.
"Che sto godendo, che mi sento piena, che non credevo fosse....."non finì la frase, ma dal tono della sua voce si intuiva che era prossima ad un nuovo orgasmo.
"Dai non fermarti, fammi godere me lo sento nella pancia, grosso e duro"
La sua mano percorreva tutta la sua vagina, a volte penetrandosi, a volte carezzandosi.
"Dimmi ciò che provi, così ti riempio di sperma" sussurrai, mentre ero fermo dentro di lei.
"Ora mi sento costipata, ma, ti prego, non smettere; di sicuro, quando ti sfilerai, mi sentirò terribilmente vuota, ma non importa... ora possiedimi".
Aumentai il ritmo, lei riuscì a girarsi e cercò la mia bocca.
Ci unimmo anche in un bacio voluttuoso, con le lingue che si cercavano con prepotenza; ...
... ma, ormai, ero quasi prossimo e, staccata la mia bocca dalla sua, la rimisi con la testa sul cuscino e, tenendola per i fianchi, aumentai il ritmo della cavalcata ed eruttai nelle sue viscere quattro o cinque fiotti di calda crema. Quasi contemporaneamente venne pure lei, con contrazioni del retto, che percepii distintamente sul mio cazzo.
Si accasciò sul materasso, trascinandomi su di sé.
Ero ancora duro dentro di lei e, giratomi sul fianco, lo feci uscire lentamente dal suo culo, provocandole la fuoruscita di un rivolo di sperma.
Rimanemmo così, immobili, uno al fianco dell'altra, per circa un quarto d'ora, poi lei si voltò verso di me e mi baciò sulle labbra.
"Dormi con me o lo raggiungi?" chiesi.
Tirò dall'involucro un paio di fazzolettini di carta e, tamponandosi il buco del culo:
"Meglio che lo raggiunga; sarà ad aspettarmi - e poi toccandosi il didietro - Accidenti, come me l'hai ridotto!"
"Ti dispiace?"
Un largo sorriso ed un cenno di no con la testa, mi fecero capire tutta la sua soddisfazione.
Si allontanò a gambe strette e quasi saltellando, per non perdere il cremoso regalo per suo marito.