Un papà porcellone
Data: 06/07/2022,
Categorie:
Hardcore,
Maturo
Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster
... di infarto.
Ad un certo punto mi accorsi che nelle mani stringeva il suo ipod.
“Sandra.. allora? Mi dici che cosa è successo!
“To! guarda con i tuoi occhi!
Dopo aver pigiato un tasto mi porse il cellulare. Sullo schermo comparve la classica clessidra, che voleva significare che stava caricando un filmato.
Dopo un po’ apparve una persona. Era Alberto.
Voce maschile:
“Cazzo! Chiudi sto cellulare! Lo sai che non mi piace essere ripreso!
Quella frase venne seguita da una risata di donna.
“Brutto porco lo so che ti piace riprendere!
“Ok! Troietta! Dammi qui che ti riprendo mentre mi fai un pompino!
Il cellulare passò di mano e dopo un po’ inquadrò il volto della ragazza. Appena lo vidi mi venne un colpo. Non c’era alcun dubbio. Era quello di Sonia, che rideva follemente mentre apriva la patta dei pantaloni. Dopo aver armeggiato sulla cerniere lampo abbassò la zip e dopo un po’ tirò fuori il cazzo duro di Alberto. Si leccò le labbra mentre osservava l’obiettivo del cellulare, e con le mani cominciò a stimolarlo facendo scivolare la pelle tesa sulla massa dura. Il movimento era lento ma costante.
““Dai brutta troia! Succhialo!””
Sonia non se lo fece ripetere di nuovo, aprì la bocca ed inghiottì l’intero cazzo di Alberto.
Vedere mia figlia Sonia impegnata a succhiare il cazzo di Alberto mi dette una sensazione di libidine che mi fece esplodere il cazzo nelle mutande. Mi ero maledettamente eccitato da quelle immagini sconvolgenti.
Per ...
... me era troppo, la mente sembrava che si stesse sciogliendo come il burro, sentivo le vene del cazzo che pulsavano al ritmo impazzito del cuore. Chiusi il cellulare e lo buttai sul letto.
“Hai visto!
“Si!
“Chi avrebbe immaginato una cosa del genere! Cazzo mia sorella! Ti rendi conto!
“Già! Chi ti ha mandato quel video!
“Il numero è sconosciuto! Ma credo che mi conoscesse bene!
Faceva un caldo infernale. Forse no, ma la sensazione di caldo mi stringeva il collo della camicia. Per alleviare quella sensazione afosa, mi tolsi la giacca e sciolsi in nodo della cravatta. Intanto non riuscivo a togliere lo sguardo dal culo di Sandra. Era li, distesa su un fianco, con le natiche in bella vista e le mutandine che si perdevano nello scoscio, da cui si intravedeva la protuberanza della figa. L’eccitazione suscitata dal filmato si andò a sommare a quella che sprigionava lei adagiata sul materasso, in quella posizione eccitante. Mi sedetti sul bordo del letto. Sandra non si era mossa, e se ne stava ferma, con il suo borioso culo a pochi centimetri dal mio cazzo.
Allungai un braccio e lo posai su un fianco, la mano sfiorò la pelle nuda, liscia come il velluto. Appena la toccai sentì una scarica di adrenalina che percosse tutta la schiena.
“Sandra! Non so cosa dire! Quel video ha sconvolto anche me!
“Ed io dovrei sposare quello stronzo? Ti rendi conto che si scopa mia sorella!
“Nella vita succedono tante cose! A volte terribili! Ma poi bisogna affrontarle e ...