1. Un papà porcellone


    Data: 06/07/2022, Categorie: Hardcore, Maturo Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster

    ... della camera da letto della ragazze. Sonia era ancora lì che cercava di convincere la sorella ad uscire e di finirla con quella pagliacciata. La voce di Sandra usciva ovattata e sconvolta dal pianto.
    
    “Stronza! Proprio tu parli che sei la causa di tutto!”
    
    Sonia appena mi scorse fissò i miei occhi con imbarazzo, poi mi fece una smorfia, come dire che non sapeva di cosa stesse parlando.
    
    “Senti ora vai giù!” ,“Ok papà!”
    
    “Tesoro! Sono papà! Ti prego aprì la porta!”
    
    “No, ho detto che non voglio più sposarmi!
    
    “Ma diavolo maledetto si può conoscere almeno il motivo! Porco Cane! Non si può mandare a s**tafascio un matrimonio, per giunta proprio alla vigilia! Fammi capire che cazzo è successo!
    
    “Chiedilo a quella puttana di Sonia!
    
    Era la seconda volta che accusava la sorella di essere la responsabile di quella situazione.
    
    “Tesoro! Ti prego! Se devo mandare a monte il tuo matrimonio, almeno fammi capire il motivo!
    
    “Voglio restare da sola cazzo! Come debbo dirvelo!
    
    La voce era spezzata dal pianto. Dal tono si capiva che si stava dannando l’anima. La causa di quella tragedia doveva essere seria e, da quello che avevo sentito, Sonia ne era la causa.
    
    “Tesoro facciamo così tu mi apri, poi mi racconti quello che è successo! Se Sonia ha fatto una cazzata ne dovrà pagare le conseguenze! Te lo prometto! Ti voglio aiutare! Fammi entrare!”
    
    Due s**tti secchi annunciarono l’apertura della serratura. Prima che ci ripensasse entrai velocemente dentro la ...
    ... stanza:
    
    “Chiudi subito quella porta! Non voglio nessun altro qui dentro!”
    
    “Va bene! Farò come vuoi tu tesoro!”
    
    Trovai Sandra allungata sul letto. Si era tolto il vestito da sposa. Appena la scorsi mi venne un colpo. Nonostante la gravità della situazione non potei fare a meno di osservare affascinato la scena che si stava presentando sotto i miei occhi.
    
    Lei era adagiata su un fianco, con la faccia ficcata nel cuscino. Il corpo era nella tipica posizione fetale, ma la cosa sconvolgente era che in quel momento indossava calze bianche, di nailon, e reggicalze bianche con merletto. Le mutandine erano ridotta ad un succinto tanga bianco che si perdevano tra le natiche rotonde e ben tornite. Il busto era coperto da un corpetto di rigido a cui erano attaccate le reggicalze. Le tette erano completamente esposte e sostenute dal corpetto. Sandra in quelle condizioni appariva in tutta la sua giovane e conturbante bellezza, una bomba sexy che mi suscitò un attacco di libidine mirabolante. Per fortuna che era girata di spalle altrimenti avrebbe notato l’espressione allupata dei miei occhi, mentre la stavano letteralmente mangiando centimetro per centimetro. Il cazzo somatizzò immediatamente quel senso di eccitazione, ingrossandosi nei pantaloni in un modo osceno, senza alcun rispetto per l’oggetto del desiderio. Non riuscivo a dire un sola frase. Ero completamente incantato ad ammirare il suo magnifico corpo, esibito in una posizione erotica incredibile. I cardiopatici sarebbero morti ...
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