1. ESPERIMENTI


    Data: 04/07/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Lesbo Autore: Dark_Ghost, Fonte: RaccontiMilu

    ... galleggiare, fissando lo spazio, persi, ritrovati, annegati e senza fiato. Le stelle a placare i nostri respiri e la Nebulosa Cuore a suggellare l’attimo di calma dopo una tempesta galattica. Persi la cognizione del tempo, persi un po’ anche il contatto con il mio corpo, forse l’estasi era quella, non era fare sesso con lui, era la placida e serena soddisfazione che seguiva. Un attimo di eterno. Poi lui disse: ‘Devi andare, ora, Sam.’ ‘No.’ ‘è stata un’ esperienza unica, mi ha cambiato profondamente. Non so se riuscirò a dimenticarlo. Eri viva, eri pulsante, ti ho sentito mia. Non avevo mai provato una cosa simile. Ma ora devi andare. Spero che sia stato altrettanto bello anche per te.’ ‘No, Zick… ti prego non cancellarmi la memoria. Lasciami almeno i ricordi…’ sussurrai sull’orlo delle lacrime. Sapevo che era pericoloso, nessun altro uomo sarebbe mai stato alla sua altezza, non sarei mai più stata tanto appagata, felice e triste al tempo stesso. Non sarei mai più stata io, non a quel modo. ‘Non posso, Sam.’ ‘Non puoi togliermeli, sono miei!’ gridai. Socchiuse gli occhi, mi lasciò andare alla deriva nella stanza. Lo spazio alle sue spalle sembrava reclamarlo. Io non facevo parte del suo mondo con le Piante del Buio e lui non faceva parte del mio, quello con Enel Energia, eppure l’idea stessa di perdere quei ricordi mi sembrò la cosa più aliena dell’universo intero. ‘Ti prego. Ti amo. Ti prego.’ Mi dimenticai perfino di arrossire, mentre lo imploravo. Forse avrebbe ripetuto ...
    ... l’esperienza con un’altra umana… una che avrebbe accantonato il ribrezzo per un alieno, se ben pagata. E che poi avrebbe goduto proprio come me. Mi sentii bruciare dentro. ‘Non voglio che…’ mormorai. Poi mi fermai. Cosa non volevo? Non potevo più chiedere nient’altro. ‘Cosa?’ ‘Niente.’ ‘Cosa?’ Implacabile. ‘Non voglio che tu scopi con un’altra umana. Ma sarebbe così egoistico chiedertelo. Io scoperò con altri umani, anche se non potrà mai essere con con te. Niente sarà mai altrettanto stupendo.’ Mi si incrinò la voce. ‘Non riuscirai a cancellarmi la memoria, non voglio, terrò tutto stretto nei miei neuroni umani!’ Lui chiuse gli occhi per un istante. ‘Mi dispiace Sam. Avevo detto che sarebbe stato troppo. Forse lo è stato anche per te.’ Sì! Troppo bello! ‘Starai bene, Sam. Ti terrò d’occhio, lo prometto.’ ‘Ci rivedremo?’ chiesi con un filo di voce. Rassegnata, ferita eppure ancora inebriata. ‘Ciao, Sam. Ti amo e ti prego anche io. Da noi l’amore si chiama Coppia. Per me sarà così’ disse semplicemente. Mi sentii felice come non mai e poi sprofondare all’idea di separarci, di perderlo. Di dimenticarlo per sempre. Lui allungò una mano verso di me, sapevo che era per smaterilizzarmi. Mi ritrassi, ormai riuscivo a galleggiare muovendomi, proprio come lui. ‘Voglio baciarti’ mi spiegò. Allora restai ferma e lasciai che la sua bocca aliena, ma non per me, toccasse la mia. Mi sentii fremere, confusi le sensazioni e mi ritrovai, dopo un istante di buio totale, nel mio letto. Con la mia ...