1. L'infermiera (prima parte)


    Data: 30/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: masoc, Fonte: EroticiRacconti

    ... lasciò Marco senza fiato.
    
    Sonia allungò le mani sul suo culo e iniziò a sculacciarlo con estremo vigore, anche se la posizione, lui sopra di lei, non le consentiva grandi margini di manovra visto che lei essendo bassina non aveva delle braccia abbastanza lunghe. Nonostante ciò Marco, che in vita sua non aveva mai provato nulla di simile, ritrovò la sua erezione e ricominciò la scopata.
    
    Non solo, la cosa lo aveva talmente eccitato che raggiunse velocemente l’orgasmo e fu uno dei più travolgenti che avesse mai provato.
    
    A questo punto si rese conto di aver lasciato Sonia a bocca asciutta e un po’ mortificato se ne scusò
    
    - Sonia mi dispiace, non so cosa mi sia successo di solito duro molto di più.
    
    - Tranquillo – gli rispose la ragazza, e con un sorrisino enigmatico aggiunse - ti assicuro che a me è piaciuto almeno quanto a te
    
    Marco si sentì alquanto rinfrancato dalla risposta anche se non era sicuro di aver ben capito cosa Sonia volesse realmente dire.
    
    A questo punto si alzarono dal letto, Marco si rivestì, i suoi vestiti si erano nel frattempo ...
    ... asciugati e lui li indossò anche se stropicciati, e si recarono in cucina dove Sonia cucinò per entrambi e poi si sedettero a tavola per consumare la cena.
    
    Per tutto il tempo del pasto Marco ebbe la fastidiosa sensazione che Sonia lo stesse osservando, un paio di volte sollevando lo sguardo la sorprese a fissarlo con uno sguardo che lo metteva a disagio.
    
    Finita la cena Marco tornò nel suo appartamento ma al momento dei saluti accadde qualcosa che lo avrebbe tenuto sveglio per tutta la notte. Sonia gli diede un bacio veloce sulle labbra dicendo
    
    - Ora che ci siamo conosciuti meglio potremmo, qualche volta, ripetere l’esperienza, che ne dici? Sono convinta che piacerebbe moltissimo a tutti e due
    
    E così dicendo allungò una mano sul culo di Marco, palpandolo e inserendo, per quanto possibile, le dita nel solco tra le natiche, per una carezza così intima ed eccitante che gli procurò un’erezione e se Sonia non fosse stata irremovibile – domani devo alzarmi presto, il mio turno inizia all’alba – avrebbe volentieri concluso la serata con un’altra scopata.
    
    Continua… 
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