1. Tua…(Capitolo 7)


    Data: 25/06/2018, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu

    ... chiudendo gli occhi. “Oh, ora posso prendere il sole. Tra un po’ mi spalmi la crema dietro e poi ci andiamo a fare un bagno, ti va?”, mi dice lei. “Ok. Jay programmiamo la giornata? Non vorrei arrivare a stasera completamente senza forze, quindi magari che ne pensi se non torniamo troppo tardi e ci riposiamo un po’?”, le dico. Lei annuisce, poi mi risponde: “Tu hai pure guidato. E prima ci hai dato dentro parecchio, sarai stanco. A che ora vuoi tornare?”. Guardo l’orario. Sono quasi le 2 del pomeriggio. “Ci facciamo 3 ore di mare, ok? Verso le cinque andiamo a casa, ci facciamo una doccia e riposiamo un po’. Poi per le 10 dobbiamo stare al Cotriero, quindi per le 9 e venti usciamo di casa”, le dico. Lei mette il dito nei capelli. Eccola, sta architettando qualcosa. Resto ad osservarla. Cazzo quanto è bella. Noto che il ragazzo all’ombrellone accanto continua a lanciare degli sguardi di tanto in tanto. La moglie sta cercando di far addormentare il bambino. Lui è sempre più in difficoltà. “Quando giochi con i capelli in quel modo hai qualcosa in testa, Jay”, dico verso di lei, che risponde con un sorriso. Sospira. Poi fa scendere lentamente le dita sulla sua pelle. Si accarezza il collo, la clavicola. Porta la mano sul seno. Ha gli occhi chiusi per tutto il tempo. La vedo stringere la mano sul seno, poi portarla verso il capezzolo. Stringe anche quello, tenendolo tra il palmo della mano e le dita. Lo tira forte, lo lascia e apre gli occhi. Si tira leggermente su. Si gira a ...
    ... guardarmi. “Si, ho qualcosa in testa. Perchè?”, mi chiede. “Non vuoi dirmi cosa hai in mente?”, le dico. Storce le labbra, come per pensare. Si gira intorno, da uno sguardo alla spiaggia. Si rigira verso di me. “Mica mi ero accorta di tutta questa gente. Avranno notato nulla?”, dice sottovoce. “Cosa avrebbero dovuto notare?”, le chiedo. Lei dondola i fianchi. Sulle sue labbra si disegna lentamente un sorriso malizioso. Abbassa lo sguardo sul seno, facendomi capire a cosa alludeva. Poi si mette seduta, di fronte a me. “E poi sono fradicia”, aggiunge, con un filo di voce. “Aaah..oh beh, qualcuno ha notato sicuramente”, le dico, indicando il vicino d’ombrellone col dito, senza farmi vedere. “Comunque, non cambiare discorso, furbastra. Cosa stavi architettando?”, le dico. Lei sorride. Si stende a pancia in giù, facendo attenzione a muoversi lentamente e ad inarcare vistosamente la schiena, facendo sollevare il suo culo fantastico. Il seno è la parte del suo corpo che tocca per prima il lettino. La scena è favolosa. Ho il cazzo che mi esplode nel costume. Jay si gira verso di me, si passa una mano nei capelli per sistemarli e spostarli di lato, poi chiude gli occhi. “C’è sempre da capire se resisterai fino alle cinque, o se magari vorrai portarmi a casa prima”, mi dice. Rimango di stucco. Dalle sue parole capisco che ha intenzione di provocarmi così come sta facendo per tutto il tempo. E so già che non riuscirei a resistere a lungo. Jay mi porge il flacone della crema. “Su, datti da ...
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