-
Emanuele e la puttana, the end
Data: 24/06/2018, Categorie: Etero Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti
... di Emanuele dovrei essere ghiacciata dalla sorpresa e paralizzata dal terrore. Dovrei ritrarmi inorridita, mettermi a urlare. Invece sento una grande tranquillità scivolarmi addosso. - Come cazzo fai a sapere tutte queste cose di me? - gli domando, invece - conosci Matteo? Sempre perché non è una situazione normale, non saprei proprio come definirla, glielo domando facendo scendere la mano che prima giocava con i peli del suo ventre. Gli accarezzo i testicoli e il cazzo. Non perché ne abbia voglia ma perché... boh, qualcosa mi spinge a farlo. - No, non conosco Matteo, ma da ieri sera conosco te - risponde Emanuele. Me lo dice così, semplicemente. E altrettanto semplicemente gli credo, anche se non ci capisco più nulla. - Emanuele, cosa sta succedendo? - domando. - Nulla di cui ti debba preoccupare, Annalisa. - Mi conosci da ieri sera e sai tutte queste cose? - chiedo ancora. - Oh, siete tanti, mica posso ricordarmi di tutto. Però consulto il database e mi informo... - Sono in qualche database? - Ci siete tutti, nel database. - E quindi l'incontro di ieri sera non è stato casuale? Mi stavi già dietro? - domando. - No, quello è stato un caso - mi fa - anzi all'inizio, in quell'autogrill, mi stavi pure sul cazzo. Poi però... mi hai invitato qui a mangiare, a fare il brindisi di mezzanotte, mi hai addirittura offerto il tuo letto dove dormire. Ho pensato che valesse la pena aprire il tuo file. A dire il vero, quando ti ho vista stamattina, ho ...
... anche pensato che valesse la pena scoparti. Fai un certo effetto, sai? Sarebbe stato un peccato lasciarti sfuggire... - Ahahahahah, ora non fare il gradasso! - Non faccio il gradasso, è così. Ho deciso di averti e ti ho avuta. - Eeeebbbum! E' arrivato il supermegatrombatore dell'universo! Cioè, per trombare trombi da dio, te l'ho detto, ma guarda che la decisione l'ho presa io, eh? - L'hai presa dopo che ti ho guardata stamattina - risponde Emanuele - ti ricordi per caso quando ti è venuta voglia di scopare? Quella voglia irrefrenabile, intendo dire. - Quando... quando sono andata in cucina a farti il caffè - rispondo quasi balbettando - ma che c'entra? - C'entra, se decido di guardarti in un certo modo non hai scampo. Né tu né le altre. - Ah sì, eh? Tutte quante? Basta che le guardi e ti saltano addosso? Compresa quella ragazzina che ti scopavi quando tua moglie ti ha sorpreso? A Emanuè, e daje… - Tutte quelle che voglio io, naturalmente - risponde - compresa quella lì, sì. Che c'è? Non guardarmi in quel modo, a parte l'incidente con mia moglie ho sempre fatto le cose in maniera discretissima. - No, non penso a quello - gli dico - penso... come mai non riesco a non credere a queste cazzate colossali che mi stai raccontando? E' ovvio che non sono vere: tu non sembri matto e io non sono Alice nel paese delle meraviglie, eppure credo a ogni parola che dici. - Perché ogni parola che dico è la verità... - - Emanuè, per favore... - E così... - ...