1. La vendetta di una donna


    Data: 20/06/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti

    ... piccole torture. Cominciai a vedermi nelle vesti di quella ragazza con Fulvio ai miei piedi, mentre sadicamente lo punivo per il suo tradimento incurante delle sue suppliche e delle richieste di perdono.
    
    Mi ci volle poi un giorno per trovare il coraggio per comprare quello che avevo visto, o forse mi bastò il vederlo tornare a casa e non prendermi in considerazione se non con un bacetto sulla guancia al suo arrivo.
    
    Il pacco arrivò il mercoledì mattina, una scatola del tutto anonima di cui il mittente era una società di servizi, che mi fu consegnata da un frettoloso corriere. Lo aprii con una certa ansia, per poi trovare il contenuto superiore alle mie attese. Il materiale del vestiario era di buona qualità, così come la fattura, ma gli oggetti che ricevetti erano molto di più di quello che mi aspettavo. Il fallo da indossare era ben più grande del pene di mio marito, oltre che avere ben altra consistenza, ma questo era già più prevedibile. Però anche il dildo 'piccolo' non era certo poi così corto e stretto come avevo pensato quando l'avevo preso, per non parlare del frustino, che pur nella sua semplicità, mi dava un gran senso del comando al solo tenerlo in mano.
    
    Facendo credere ai miei figli che volessi fare una gradita sorpresa al loro papà, mandai il maggiore a dormire il sabato sera da un suo amico, mentre la piccola fu presa in consegna dai miei suoceri, sempre ben felici d'averla in casa loro.
    
    Come i miei figli finirono il pranzo, uscirono per le loro ...
    ... destinazioni, ed io mi preparai con calma.
    
    Indossai il bustino, il perizoma e gli stivali a coscia alta con una gran bella zeppa, poi sistemai lo strap-on legandomelo ben saldo alla vita, e infine mi truccai piuttosto pesantemente, legando i capelli con una coda.
    
    Quando Fulvio rientrò alle tre e mi vide, per poco non gli venne un infarto.
    
    “Cara non sapevo dovessimo andare a una festa in maschera.” riuscì a bisbigliare, nonostante la dialettica non gli fosse mai mancata.
    
    “Festa un corno !” gli urlai contro “O forse hai una spiegazione per queste.”
    
    Gli buttai addosso le foto che lo ritraevano col ragazzo, in atteggiamenti fin troppo intimi, lasciandolo per diverso tempo senza parole.
    
    “Allora stronzo non dici nulla ?”
    
    Le mie parole riecheggiarono per la stanza, era come se anche le mosche si fossero fermate temendo la mia ira.
    
    “Amore … ecco io … vedi non è come sembra.”
    
    “Stai zitto finocchio !”
    
    Gli diedi il primo schiaffo della mia vita, centrandolo in pieno sul viso, e lui scoppiò in lacrime, ma non gli diedi tregua alcuna.
    
    “Avrei potuto forse sopportare che mi tradissi con una donna.” iniziai a inveirgli contro “Magari una bella ragazza. Invece scopro che te lo fai mettere in culo da uno che quasi potrebbe essere tuo figlio ! E non dirmi che è stato solo una volta pezzo di merda che non sei altro !”
    
    “Che cosa vuoi che faccia, dimmelo e piantiamola qui.”
    
    Finalmente l'avevo ai miei piedi.
    
    Mi ero preparata un bel discorso, ma lo dimenticai ...
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