1. “tata” sofia: la mia nave scuola


    Data: 18/06/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Shoganai65, Fonte: Annunci69

    ... poi pensai bene di tornarmene a casa con l'idea di terminare la versione di latino.
    
    Arrivai proprio mentre Sofia stava riordinando la mia camera da letto. Era intenta a raccogliere le lenzuola per buttarle in lavatrice e tra le pieghe del piumone trovò un paio di miei boxer usati. Mi ero dimenticato di buttarli a lavare quella mattina dopo averli usati per pulirmi gli schizzi della prima sega quotidiana. Avrei voluto sprofondare dalla vergogna ma lei non si scompose, anzi.
    
    “Vieni qui ometto” mi disse invitandomi ad avvicinarmi a lei. “Ti sembra questo il modo migliore per sfogare le tue energie?”
    
    Io sentii che stavo diventando rosso dalla vergogna e non fui capace di proferire verbo.
    
    “E sentiamo” proseguì sorridendo “a cosa pensi quando ti trastulli il pisello? Ti capita mai di pensare a me?”
    
    La domanda così diretta non me la aspettavo e in un impeto di sincerità ammisi tutto: “Sì mi capita spesso di sognarti, di pensarti e mi piaci da morire” le risposi con tutto il candore e il senso di liberazione generato dalla possibilità di condividere finalmente questi miei pensieri con l’oggetto dei miei desideri.
    
    “Ma perché non me lo hai detto mai, avrei potuto darti una mano…” disse lei mettendo da parte i boxer usati e facendomi cenno di sedermi vicino a lei sul letto.
    
    Mi sembrava di sognare. I miei genitori erano al lavoro e non sarebbero tornati prima di mezzogiorno ed io ero lì con Sofia pronta a trasformare le mie fantasie erotiche in realtà: non ...
    ... poteva essere vero, non ci credevo.
    
    “Ma tu l’hai mai fatto prima? Sapresti da dove cominciare?” mi chiese accarezzandomi il viso ed i capelli.
    
    “In realtà no. E’, o meglio, sarebbe la prima volta… Ma ho letto diversi libri e fumetti, ed ho visto parecchi video e film… Insomma la teoria l’ho studiata…”
    
    “E’ già qualcosa, anche se la realtà è molto più bella ed avvincente” disse continuandomi ad accarezzare “L’importante è fare le cose con calma, passione e dolcezza” si prese le mie dita e se le mise in bocca provocandomi un brivido lungo la schiena.
    
    Non sapevo come muovermi. Avrei voluto saltarle addosso, baciarla, stringerle le tette, leccarle la figa, scoparla come avevo visto fare su You Porn ma ero come paralizzato, per cui lasciai a lei l’iniziativa.
    
    “Vieni qui e comincia a baciarmi sulle labbra”.
    
    Obbedii.
    
    “Apri la bocca, fai uscire la punta della lingua e comincia a frullarla attorno alla mia, con calma, come stessi assaporando una fragola”
    
    Pian piano iniziai a prendere confidenza e a scaldarmi.
    
    “Bravo, impari subito” mi incoraggiò Sofia “Adesso continua a baciarmi e con le mani accarezzami il viso, il collo, e scendi giù sul seno. Vedi se ti eccita… A me piace da impazzire” mi sussurrò all’orecchio dandomi fiducia e aumentando il mio desiderio.
    
    Mentre facevo quello che mi diceva il mio uccello si era innalzato ed era diventato un palo duro e gonfio che spingeva sotto i jeans.
    
    Sofia se ne accorse perché cominciò a passarci sopra la mano ...