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Sveltreno - una sveltina in treno
Data: 17/06/2022, Categorie: Trans Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69
... da Luca durante le nostre chat erotiche su kik dei giorni prima. Finalmente arrivò venerdì, la presi con calma e salutai tutti i miei amici ringraziandoli. Tenni nascosto il fatto che sarei andato a Treviso anziché a casa, mentre alla mia famiglia per ragioni di sicurezza comunicai che all'ultimo un mio amico mi aveva invitato dove stavo andando e che non potevo dire di no. Quando mi presentai alla Stazione Centrale per prendere il treno, la mia andatura era forzata dal plug che avevo infilato poco prima nel culetto. Sapevo che avrei dovuto stare attenta a non farmi scoprire ma più mi allontanavo da casa più Federica si risvegliava diventando anche più esplicita. Sotto i comodi jeans skinny portavo un intimo femminile rosso che avevo comprato in gran segreto durante i 4 giorni a Milano. Niente di eccessivo, giusto un perizoma brasiliano e un reggiseno con gancetto. Come se non bastasse decisi all'ultimo di occupare il tempo di attesa in uno di quei sporchi e rozzi bagni della stazione. Volevo optare per un trucco leggero che avrebbe messo in risalto i lineamenti femminili. Quindi passai il fondotinta, un sottile eyeljner e un rossetto color carne che si vedeva appena. Arrivò il momento e andai al binario corretto. Salii gli scalini del treno sentendo muovere in maniera insistente l'oggetto al mio interno, appena salita raggiunsi il mio posto ma mi accorsi che il body sotto i vestiti tirava eccessivamente e non riuscivo a tirare la valigia su nel portabagagli. Per ...
... fortuna un signore maturo seduto nella fila vicino accorse in aiuto come un cavaliere con la sua donzella. "Ragazzo, attenzione così ti cade addosso lascia che ti aiuti" Ringraziai con timidezza mista a gratitudine mentre lui si appoggiò spudoratamente a me e sentii il suo alito sul collo nel frattempo che incastrava il bagaglio tra quelli degli altri passeggeri. Sentire il suo pacco che premeva il butt plug mi provocò una scarica di piacere. Ringraziai ancora e mi sedetti con le cuffie e la musica nelle orecchie. Informai Luca che ero sul treno e avevo la sorpresa dentro di me come mi aveva detto di fare. Erano le 15 e lui era ancora a lavoro, sarebbe stato un viaggio totale di 3 ore e l'ultima cosa che volevo era annoiarmi quindi intrattenevo il tempo mandando foto repentine del mio intimo facendo attenzione che la signora davanti a me e il signore che mi aveva aiutato non vedessero. Presto però la noia prese il sopravvento e mi assopii stravaccata sul sedile. Sussultai solo quando sentii un tocco strano sul mio pettorale destro e un ombra che superava il mio posto. Mi alzai di scatto e vidi il signore passare come nulla fosse verso fine carrozza. Ormai mi aveva svegliato e il mio cuore stava battendo all'impazzata. Guardai l'orologio da polso nero che avevo: erano passati appena 30 minuti. Ma perché questo mi aveva svegliato? Mi accorsi che qualcosa non andava, infatti la felpa che portavo stava rivelando il gancetto del reggiseno. Avevo dormito così scoperta ...