Intime rivelazioni
Data: 15/06/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Blacknoble, Fonte: Annunci69
... il suo desiderio latente risvegliarsi. La mia lingua seguiva le vene che lo attraversavano tornando alle palle per poi raggiungere l'apice ed inghittirtlo tutto. Ero regina del suo cazzo, capace di farlo sussultare, di indurirlo e prepararlo alla mia figa, ero la regina del scettro, strega con la bacchetta. Mamadou aveva la testa rovesciata e le gambe aperte oltre agli occhi chiusi. Si godeva la mia bocca sul suo membro, ed io mio godevo il suo membro nella mia bocca. Avrei continuato all'infinito, giocando con i brividi a fior di pelle sul suo cazzo, ma lui ad un certo punto mi prese per i cappelli, mi bacò spingendomi ad alzarmi insieme a lui, e mi mise carponi sul divano. Mi entrò dentro come un ferro rovente. Rovente di goduria. Cominciò ad andare e venire dentro di me riempiendo ogni spazio, arrivando a sensazioni che nemmeno io sapevo di avere, andava e veniva portando felicità nel mio corpo. Il suo cazzo mi pulsava in figa cosi come mi pulsava in bocca. Lo sentivo sussultare e lui mi sentiva. Ogni sussulto era una goduria per entrambi. Mentre andava a veniva in me, la mia figa felice sbroccava di piacere lasciando il suo cazzo rimporto di bianco e sul divano una macchia che non smetteva di allargarsi. "Scopami..." gli dissi. Ed allora i spaccò. Mi spinse dentro il suo cazzo arrivandomi quasi in gola e prese a martellarmi tenendomi per i cappelli. Una sensazione stranissima tra dolore, potenza, pienezza, goduria, un mix che mi faceva sentire vera, selvaggia, autentica. ...
... Non c'era bisogno di turpiloquio, la realtà parlava da se, non c'era bisogno di compensare.
Mamadou si fermò fisso in me. Allungò la mano e cominciò a stuzzicarmi il clitoride. Sublime. Rimasi ferma, il sedere in alto atto a prendere meglio il cazzo e ricevere le carezze dalle sue lunghe dita. Mamadou in un qualche modo alternò il movimento del suo bacino con le sue dit, e godi di nuovo. Ma avevo ancora voglia, e rimasi offerta. Non tolse le dita dal mio clitoride, le lasciò cosi appoggiate, ma inseri un dito nel mio culo mentre mi scopava piano. E con una sequenza alterata, il cazzo, poi il dito, andò e venne in me aumentando la pressione sul clitoride fino a quando per l'ennesima volta godetti di nuovo.
Ci fermammo poi e lui si accese un altra sigaretta. In quel momento, il silenzio che c'era tra di noi era la comunicazione migliore. Il piacere non ha parole. Mamadou fini la sigaretta, la spense, si alzò, mi si inginocchiò davanti, e cominciò a leccarmi.
Ero imbrattata di fluidi, lui ci mise la testa tutta, si bagnò di me ed incollò la sua lingua alla mia figa cercando di arrivare in cima agli umori. La sua lingua con decisone mi entrava dentro per poi risalire la fessura fino al clitoride che prendeva e roteava mentre con le dita mi penetrava. Mi lasciavo andare sorpreso dalla sua dimestichezza del piacere. Piacevolmente sorpresa. Molto in realtà.
Proposi di andare in camera da letto. Moussa senza rispondere mi prese per mano e mi portò. Mi mise sdraiata e si ...