Io, mia moglie e i Trans
Data: 09/06/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Trans
Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster
... sciocchezza!
Pensare che se non l’avesse rifiutata anche Elisabetta avrebbe potuto orinare nella bocca della stupida…Sarebbe stato un vantaggio pure per Letizia, in fondo. In due avrebbero provveduto a sfamarla e dissetarla. Anzi, forse le avrebbero causato addirittura un’indigestione! Che roba, pensò Chiara, mentre a bordo dell’auto procedeva lungo la strada che l’avrebbe condotta a scuola. Un’indigestione di cacca. Senza motivo guardò in basso, fra i suoi piedi. Sperò che Letizia non ritardasse troppo. Aveva le scarpe sporche e prima dell’inizio della lezione sarebbe stato opportuna farsele lucidare dalla schiava.
La gang bang di mia moglie Chiara
Accanto a me, in auto, Chiara è palesemente nervosa. Si guarda intorno di continuo, osservando il mutevole paesaggio notturno dell’estrema periferia milanese. Poche automobili a quest’ora, di sicuro ce ne saranno in abbondanza nel luogo dove ci stiamo dirigendo. Le sue gambe tozze e carnose, irrobustite da anni di danza, risaltano forse un po’ troppo negli hot pant che indossa, e lei è decisamente a disagio con quegli otto centimetri di tacco che le ho fatto indossare.
Ma non è lei, stasera, a decidere cosa può o cosa deve fare… stasera Chiara deve compiacermi. Nel buio la sua pelle candida riluce, decisamente la sua vera attrattiva, insieme a quella boccuccia piccola dalle labbra sottili sempre atteggiata ad espressione di dubbio nella quale molte volte ho preso il mio piacere. Ogni tanto lei mi accarezza la mano ...
... posata sul cambio, in cerca di sicurezza e di conforto; a mia volta, quando la guida me lo consente, poso lo sguardo sulle sue cosce nude, non belle, certo, con quell’inizio di cellulite, ma conciata così decisamente provocanti, e gliele accarezzo a mia volta, andando in estasi per la sericità della sua pelle. “Sei inquieta tesoro?” le domando. “Beh, sì, molto…” risponde lei “anzi, ho proprio paura…” “Stai tranquilla, andrà tutto bene.” “Ma tu sei sicuro, Andrea, di quello che andiamo a fare?”
“Chiara, sono più che sicuro, io desidero fortemente ciò che stiamo per fare” “E perché..?” domanda lei.
“Perché sono pazzo di te, e voglio provare quella folle vertigine di eccitazione che solo certe situazioni possono procurare…” “Ma non so se mi piacerà…”. “Senti amore” le dico con decisione “non è necessario che ti piaccia. Se ti piacerà tanto meglio per te, ma questo lo facciamo perché hai detto di essere pronta a qualunque cosa per me… lo sei ancora?”
“Sì amore, sì, stai tranquillo, lo farò, ti farò felice, solo… lo sai cosa proprio non mi va di fare…” “Stai tranquilla, quello non lo farai.” La rassicuro. Ormai siamo arrivati alla nostra meta, un grande parcheggio buio in fondo a via Novara. Accosto l’auto e spengo il motore. La guardo, lei sostiene il mio sguardo, nervosa. La canottierina fuxia che indossa mette in evidenza le due piccole tette strabiche dai capezzolini puntuti e duri, segno di un’agitazione molto forte. Nel piazzale molte auto sono ferme, alcune solitarie, ...