1. Io, mia moglie e i Trans


    Data: 09/06/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Trans Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster

    ... altre affiancate, e molte altre girano lentamente avanti e indietro per il parcheggio, in caccia… Io mi protendo verso di lei, la abbraccio, la bacio sul collo e sulle labbra; lei mi afferra il pene attraverso i pantaloncini e inizia a lavorarlo di mano, ma io la fermo: “Piano piccola, stop, non farmi venire ora, la serata è lunga…” Ma la notte sta per iniziare… Un’auto ci punta i fari dentro l’abitacolo, e io prontamente abbasso una bretellina della canottiera di Chiara, scoprendo un seno.
    
    Lei d’istinto fa per girarsi di schiena, ma io la blocco e anzi faccio in modo che sia ben visibile, sfilandole al tempo stesso la canottiera. Lei si copre i seni con le mani, mentre l’auto che ci ha illuminati si affianca alla destra della nostra. “Togli le mani dai seni!” le dico. Chiara obbedisce, e posa le mani sulle gambe. Il suo sguardo resta fisso nel vuoto, in avanti, lei si trova in uno stato di tensione insostenibile…Intanto apro il finestrino di destra, mentre il nostro visitatore fa altrettanto con quello del lato guidatore. Fa capolino un uomo smilzo, di mezza età, calvo, che ci dice “Cercate compagnia?” “Ciao,” rispondo gioviale, “la mia donna, qui, cerca compagnia.” “Posso salire su con voi?” domanda il tipo. “No, viene lei da te. Tu però mi dai le chiavi della tua macchina” “Prendile” risponde lui, e le lancia attraverso il finestrino, “ora, se la signora, o signorina, vuole farmi visita… “ “Vai da lui Chiara, e fai tutto quello che vuole…” “Ma come, così, a freddo…” ...
    ... obietta lei “E cosa volevi, un invito a cena?” le rispondo ridendo, “coraggio, VAI DA LUI!” “E come esco… così?” mi dice, indicando i seni nudi. “E certo, tanto poi ti spoglierebbe lo stesso lui, quindi per metà sei già pronta. Forza Chiara, ora poche storie, muoviti…” “va bene… ecco, vado…tu però resta qui accanto.” ed esce dall’auto; passando dietro quella dell’uomo, va a sedersi sul sedile accanto al posto di guida. “Ehi amico,” dico io, “trattala bene, è la sua prima volta qui, e niente anal…”
    
    “Ok, va bene” risponde l’uomo ridendo.
    
    Appena Chiara gli si siede accanto lui subito allunga una mano a tastarle i seni – prevedibile il porcello – poi si china a leccarglieli. Chiara è immobile, come pietrificata. Poi lui prende a baciarla sul viso, in bocca, vedo che cerca di forzare con la lingua tra le sue labbra, la abbraccia e intanto inizia a reclinare il sedile su cui è seduta. Lei mi lancia un’occhiata smarrita, io le mando un bacio e le rivolgo un cenno di incoraggiamento, poi Chiara scompare, inghiottita dall’abitacolo dell’uomo. Nel buio non distinguo nulla, e neanche mi interessa. Vedo i pantaloncini di lei poggiati frettolosamente sul cruscotto dalla mano dell’uomo, poi d’un tratto entrambe le gambe di Chiara si alzano verso il tettuccio, come se qualcuno la stesse leccando in mezzo… Passano circa venti minuti, durante i quali più volte vedo la sagoma dell’uomo agitarsi e contorcersi confusamente sul corpo della mia ragazza, poi un bel momento lo vedo accasciarsi ...
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