1. Vacanza al mare per sedurre


    Data: 09/06/2022, Categorie: Lesbo Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... ripresi non c’era più traccia di lui alla porta ma ebbi paura che il video potesse esser messo in rete; dovevo fare qualcosa. Il primo pensiero fu di precipitarmi in camera sua. Aveva la porta chiusa e la spalancai di colpo e rimasi di stucco a vederlo masturbarsi con tanta foga davanti al pc su cui scorrevano le mie immagini riprese pochi attimi prima!Rimase sorpreso anche lui. Non sapeva che fare; se nascondere l’uccello o il pc. In quel momento non sapeva bene se nascondere la sega che si stava facendo o il video registrato di nascosto.Un fatto era certo: ero riuscita nel mio intento ed ora avevo il coltello dalla parte del manico ma ora venivano le difficoltà e non sapevo cosa fare.L’unica cosa che seppi fare è stata l’avvicinarmi con aria sicura a lui dandole l’impressione che sapessi cosa fare di lui “Che cavolo stai facendo?!”Dalla bocca di Flavio non usci nessun suono.“Mi hai filmato di nascosto! sei un bastardo!” dissi guardando lo schermo“Scusami…dai! …perdonami è che…!!” replicò lui“Cancella immediatamente il video!” gli imposi“Si, si lo faccio immediatamente!” disse precipitandosi a cliccare tasti sul notebook ma allo stesso tempo facendo cadere il lenzuolo che nascondeva la sua erezione.In quell’istante vidi qualcosa di meraviglioso: la sua erezione era veramente enorme. Saranno stati venti centimetri di cazzo o più e io, ventenne, un cazzo così non l’avevo ancora visto. Restai impressionata da quello che a me sembrava un mostro ma lo guardavo incantata ma ...
    ... incuriosita. Il mio pensiero corse alla mia voglia e mi sentii bagnare nuovamente. L’avrei voluto toccare, baciare e giocarci con le mani ma non era il momento. A ripensare l’espressione della faccia di Flavio penso che lui in quel momento avrebbe voluto sprofondare nel pavimento. In quella stanza c’era troppo imbarazzo sia da parte sua che mia. Per cercare di sciogliere la difficoltà di quei momenti mi avvicinai a lui e cercai di fare un sorriso che non fosse da ebete ma di gradimento per la splendida visione ed allo stesso tempo allungai la mano per accogliere il suo membro sul palmo della mia mano destra. Forse per pudore Flavio si ritrasse ma fui pronta a guardarlo negli occhi per comunicargli che non era il momento di ritrarsi e che, anzi, lo volevo con grande mio piacere e che un suo rifiuto non sarebbe stato gradito.Presi in mano quel cazzo che per consistenza poteva anche essere di marmo e delicatamente con molta lentezza iniziai un lento su e giù mentre lui iniziò a rilassarsi e dopo non molti secondi dal suo sesso fuori uscirono degli spruzzi che andarono a depositarsi sulla sua maglietta. Il suo aspetto era di ragazzo che si vergognava di ciò che era accaduto; era tutto sudato e rosso, non sapeva che dire.Mi pulii la mano dei residui della sua sborra sulla sua maglia.Lo guardai in volto con serenità e con tono da complice gli dissi “Questa è meglio che te la lavo senza che la veda Cristina. Ora cancella i video e ricordati di non aprire bocca con nessuno sulla sega. ...
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