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Vacanza al mare per sedurre
Data: 09/06/2022, Categorie: Lesbo Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
Era una calda estate di qualche anno fa, Cristina mi aveva invitata a passare qualche settimana da lei nella splendida villa che i genitori hanno al mare. Era il miglior invito ricevuto che oltre attenuare la calura mi consentiva di conoscere altri ragazzi. Quindi convincermi non fu difficile.Passai con Cristina più di un mese a riposare e divertirmi. La presenza dei suoi genitori discreta e garbata ci permetteva di passare le giornate tra bagni e tintarelle, poi i suoi rientrarono in città per lavoro. Rimanemmo lì ancora per due settimane io, lei e suo cugino Flavio appena maggiorenne scaricato lì dalla zia di Cristina che vedeva la vacanza come un momento di relax familiare anche dal punto di vista sessuale. Lui passava le sue giornate nella sua camera con un notebook su internet mentre noi facevamo altro andando al mare.Giravamo per casa seminude. Era un modo per distoglierlo ma niente: non sembrava neanche interessato a noi due ventenni che gli ronzavano intorno tanto che sia io che Cristina cominciammo a sospettare avesse altri gusti. Per saperne di più lo provocammo in ogni modo per suscitare la sua reazione.Una mattina, visto che il vento era forte ed il mare agitato, invece di andare al mare e ci dedicammo allo shopping; l’idea divertente era di acquistare qualcosa di molto succinto da indossare in casa per vedere le sue reazioni e se avesse un minimo di interesse a noi.Nel pomeriggio ci stendemmo al sole in una posizione che fosse ben visibile dalla finestra della ...
... sua stanza. Sdraiate su due lettini guardavamo se lui avesse abboccato alla provocazione.Cristina è piacevole come persona, mi piace parlarle e sono felice di averla conosciuta alcuni anni fa.Ci guardiamo per un momento con la piacevole euforia del rapporto che unisce.La guardai tra il perplesso e il divertito e mi sorrise, il suo sguardo è cambiato e mi accende un brivido nello stomaco. Il suo volto sa di complicità nell’eccitare Flavio.“Non hai curiosità?” mi chiese lanciando un’occhiata furtiva verso la finestra del cugino.Il volto era in fiamme e la pancia in subbuglio “Sì” mormorò con un filo di voce.“Tu mi trovi attraente?” chiesi ancora e lei annuì senza parole.Si avvicinò lentamente a me con movimenti felini. La sua mano perfettamente curata mi accarezzò il viso “Sai, oggi appena ti ho visto mi sei piaciuta, ho pensato che fossi così carina e dolce e qualcosa mi dice che stai pensando a qualcosa di intrigante”Le sue labbra si posarono sulla mia guancia, scivolarono dolcemente sul collo “Hai un profumo di cose buone” sussurrò.Il mio corpo trovò molto eccitanti quelle carezze e quei baci gentili.La presi per mano e la baciai anche io delicatamente sulla guancia e sul collo.Fece un piccolo mugolio ed ero felice di aver colto nel segno.Le nostre labbra si unirono in un bacio per niente casto.La sua lingua fresca mi esplorò con dolcezza infinita e con una punta di malizia sempre più intrigante.Quel lungo bacio intenso mi piacque così come il sapore della sua bocca e della ...