1. E poi...come musica - i parte


    Data: 08/06/2022, Categorie: Tradimenti Autore: ilmistico, Fonte: Annunci69

    “il corpo di una donna è come un pianoforte
    
    Se suoni nel modo giusto ne nasce una melodia perfetta…!”
    
    Era un sabato come tanti , mattina poco lavoro , pomeriggio libero che sfrutto spesso per riposare, la classica routine.
    
    O almeno cosi pensavo…
    
    Verso le 10:00 mi contatta un numero che non ricordo a prima vista (non salvo certi numeri in rubrica, per ovvi motivi)
    
    “Ciao, impegnato?”
    
    Faccio mente locale su chi possa essere, poi ricordo .
    
    “Al momento si, ma dimmi pure.”
    
    ”Oggi sei a lavoro?”
    
    “No, oggi riposo, per le 11,30 ho finito”
    
    “Allora non prendere impegni , per le 12,30 passo a prenderti, passiamo il pomeriggio in barca, e stavolta non puoi esimerti.”
    
    “D’accordo dai, ci vediamo tra poco”
    
    Gaby e Stefano sono due amici che ho conosciuto attraverso una chat; ad oggi molte parole, ci siamo confessati varie fantasie da realizzare insieme, ma tra il dire e il fare passa spesso un mare infinito a causa di tabù e luoghi comuni etici che spesso ci bloccano.
    
    Tuttavia sapevo che il momento era giunto per incontrarci.
    
    Ci vediamo puntuali alle 12,30 , e andiamo con la sua auto al porto dove ci aspetta gia Gaby gioiosa, raggiante; molto più bella dal vivo che in foto.
    
    Ci scambiamo i classici saluti e saliamo subito in barca.
    
    E’ una bella barca, un 18 metri , con una bellissima cabina con al centro un letto matrimoniale in una cornice di legno , tipo parquet classico.
    
    Io e Gaby ci spostiamo a Prua, mentre Stefano va al timone e avvia i ...
    ... motori per uscire lentamente dal porto, direzione procida.
    
    Ci spogliamo entrambi e restiamo in costume mentre siamo sui comodi divanetti bianchi; comincio a carezzarle la gamba poco più su del ginocchio mentre il discorso spazia dalla vita quotidiana , situazioni divertenti e allusioni di natura sessuale continua.
    
    Stefano, che è in cabina di pilotaggio, ci ascolta con attenzione e di tanto in tanto interviene con risposte in modo monosillabico ma gentile.
    
    “ragazzi siamo usciti dal porto ormai, tra un po’ il vento salirà, spostatevi sottocoperta”.
    
    Gaby sembra non aspettasse altro, si alza subito dai divanetti, mi prende per mano e mi guida nella sala sottocoperta.
    
    Una volta entrati mi invita a sedermi sul letto, lei si siede a gambe aperte su di me, cingendomi le braccia attorno al collo.
    
    “allora, mi avevi parlato di massaggi mi pare…”
    
    “Ma certo, quando vuoi”
    
    “E allora cominciamo subito, che ne ho proprio bisogno”.
    
    “Non aspettiamo Stefano?”
    
    ”no tranquillo, lascialo al timone, ci raggiunge dopo.”
    
    ”Va bene”
    
    Si alza e si sdraia accanto a me, a pancia sotto.
    
    Comincio a carezzarle le caviglie ed i polpacci, salgo e scendo col dorso della mano e sento la sua pelle fremere.
    
    Salgo con il palmo della mano fin sotto le natiche e non posso far a meno di notare la pelle d ‘oca …e lei, bellissima, che si morde le labbra.
    
    “troppo spinto?”
    
    ”no, continua”
    
    Non me lo lascio ripetere e inizio a massaggiare entrambe le natiche con entrambe le ...
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