Sembrava una giornata come un'altra
Data: 08/06/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: crazym77, Fonte: Annunci69
In una giornata come tante altre, messaggi in chat di whatsapp come tutti i giorni tra un buongiorno al gruppo di calcetto, “ciao tutto ok?” all’amico e un “buona giornata” alle varie amicizie, arrivano le prime risposte, “buongiorno a tutti”, “hola bro”, “ciao, grazie anche a te come stai?”.
Quest’ultima è Chiara, amica con cui c’è stato qualche avvicendamento anche a livello sentimentale, relazione sfumata perché non avrebbe portato a qualcosa di serio per entrambi, mantenendo comunque quel rapporto di amicizia profonda perché ci eravamo aperti senza peli sulla lingua.
I nostri incontri erano intensi e complici, le avevo anche regalato per il suo compleanno un paio di palline per giocare insieme, era un suo desiderio da provare, come nelle tante chiacchierate si parlava di un rapporto a tre con lei al centro dell’attenzione, ma non voleva uno qualunque oltre me, voleva quel qualcuno con cui si sentiva bene e leggera, come lo era quando stavamo insieme.
Comunque tornando al messaggio si inizia a parlare del più e del meno, e le chiedo “come procede con il suo nuovo compagno”, mi aveva informato che ora aveva iniziato una nuova relazione, perché saperla felice mi appagava, di certo non nego un po' di invidia ma dobbiamo accettare anche questi risvolti.
Lei mi fa “tutto bene, ci vediamo senza farci problemi e mi sento leggera,” certo mi ricorda sempre le nostre “uscite” che comunque l’avevano segnata, e mi esce con questa domanda: “alla fine sei riuscito a ...
... fare qualcosa a tre?”, io le faccio “no e te?”, “no niente”, e io “beh butta la parola a Marco” con la faccina sorridente, Marco naturalmente è il nuovo compagno, lei “Sai quasi quasi quando è un po' più allegro la butto là” con la faccina con l’occhiolino e una con il sorrisone.
Da li solito scambio di battute giornaliere e niente di più.
Da lì passano una decina di giorni e mi si illumina il cellulare in anteprima “chiara cell”, ok sblocco e inizio a leggere il messaggio, “ciao mauro, sei tornato al lavoro o sei ancora a casa?” Rispondo: “Al lavoro”, “ti va di pranzare da me oggi? , “ok, anche perché è una vita che non ci facciamo 2 chiacchiere”, aspetto la fine del turno, timbro e mi invio verso casa sua che dista poco lontano dal mio luogo lavorativo, arrivo fronte il suo portoncino e suono, sento già i suoi cagnolini che abbaiano dietro la porta, sento aprirsi appena la porta con lei che richiama le piccole belve all’ordine e senza aprirla del tutto per paura che escano entro in casa sua.
“Oh finalmente faccio!”, un bacio sulle guance da vecchi amici e non faccio in tempo a girarmi che mi trovo questo ragazzo con un tutto il braccio tatuato che mi viene incontro e lei mi fa “ti presento Marco”, mi rivolgo a lui con un sorriso e allungo la mano per stringergliela “piacere Marco”, “piacere Mauro, ti dico subito mi raccomando trattarla bene la ragazza” sempre con sorriso per stemperare la situazione e lui annuisce sorridendomi e mi fa “certo come una principessa”, ...