Mia moglie Laura. Capitolo 11
Data: 07/06/2022,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: lucaxx, Fonte: RaccontiMilu
... attonito a fissare quella tenda per diversi istanti quando fui richiamato alla realtà dalla voce di Andrea. “A Laura piace esibirsi, credimi… solo che non ha il coraggio di ammetterlo, nemmeno a sé stessa.” Lo fissai senza dire nulla. Poi gli chiesi: “quando posso entrare?”. “Gli ospiti inizieranno ad entrare tra venti minuti”, rispose lui di rimando.
Mi accomiatai da Andrea e Mario e mi diressi al bar. Avevo bisogno di bere qualcosa di forte. Fissando il mio drink ripensai a quello che era successo, a mia moglie, ai miei desideri più reconditi e quasi per sciacquar via quei pensieri bevvi tutto d’un sorso la vodka che era rimasta nel bicchiere.
Guardai l’orologio e mi accorsi che era passata mezz’ora, così mi affrettai verso la porta col drappo rosso. Il buttafuori davanti all’ingresso mi fece passare. Mi incamminai con una certa apprensione attraverso i corridoi rivestiti di tappezzeria rossa e le salette ovattate finché non giunsi alla sala col palco rialzato. Diversi posti erano già occupati da signori eleganti di una certa età, la maggior parte erano soli, mentre alcuni erano accompagnati da donne vestite in maniera vistosa. Con una certa circospezione mi misi a sedere su una poltroncina in fondo alla sala. I volti delle persone che vedevo erano più o meno gli stessi della volta scorsa, segno che quegli eventi erano riservati a un pubblico selezionato e affezionato. Una musica di sottofondo lenta e ritmata veniva diffusa da altoparlanti nascosti nella ...
... tappezzeria. A un certo punto la musica e le luci della sala si smorzarono lentamente, come il brusio tra gli spettatori.
Questa volta non ci furono presentazioni da parte di Andrea. Le luci si appuntarono sulla tenda in fondo al palco e da lì un attimo dopo vidi uscire Daniela seguita da mia moglie. Daniela teneva in mano l’estremità di una catena color argento. L’altra estremità era assicurata all’occhiello del collare stretto attorno al collo di Laura. Tendendo il guinzaglio, Daniela si fece seguire da mia moglie fino al centro del palco. Potevo ammirare Laura mentre camminava incerta sui tacchi a spillo, la gonna stretta di pelle che si apriva a ogni passo mostrando le gambe slanciate fasciate dalle autoreggenti nere velate. La camicetta bianca, di un paio di misure più corta, le metteva in evidenza il seno pieno e sollevato dal reggiseno a balconcino.
Daniela nel toglierle la catenella dall’occhiello, la fece accomodare su uno sgabello alto posto al centro del palco. Mia moglie vi si sedette non senza difficoltà concedendo suo malgrado una generosa vista delle sue cosce. Poi accavallò le gambe e cercò di darsi un contegno, sforzandosi inutilmente di tenere uniti i lembi della gonna. Daniela la lasciò seduta su quello sgabello e si allontanò.
D’improvviso una musica forte e ritmata proruppe dagli altoparlanti. E subito i riflettori si appuntarono su mia moglie che visibilmente imbarazzata si portò una mano all’altezza degli occhi per ripararsi da quelle luci accecanti. ...