Il diario segreto di adele
Data: 06/06/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: bavagli, Fonte: Annunci69
... abbracciammo e ci coccolammo, eravamo innamorati, senza alcun dubbio e pensammo che un po' di innovazione nel nostro rapporto era quello che ci voleva.
Nei giorni a seguire tutto sembrava stesse andando a gonfie vele. La troietta tutte le sere mi massaggiava la schiena ed i piedi, ma senza rapporti sessuali. Unica variante l'abbigliamento del porco che da quella volta aveva avuto ordini ben precisi da me: doveva indossare esclusivamente mutandine femminili, anche durante il giorno e doveva tenere sempre la depilazione sotto controllo. "Sei la mia troia, maritino caro. Ti voglio così da ora in poi" Gli dicevo.
Dopo tre settimane aprendo l'armadio trovai lo strapon e mi venne un fremito. Quella sera ci lasciammo andare come la volta precedente. Avevo finalmente trovato nuovi stimoli. Ma durante l'amplesso, quando gli feci leccare il fallo di gomma accadde qualcosa di particolare. Immaginai di fargli ciucciare un cazzo vero. Poi la fantasia prese il sopravvento ed immaginai un amante ben dotato che potesse soddisfare anche le mie voglie. Insomma, Mauro ogni tanto mi scopava con il fallo finto, che era più durevole di quel cosino floscio che tenevamo ormai sempre chiuso nel cappuccio, ma l'idea di un bel pezzo di carne non mi dispiaceva affatto.
Il giorno dopo andai al computer e provai a fare qualche ricerca. Mi imbattei in un sito molto singolare thecuckold.com dove le coppie erano formate da mariti consapevoli del proprio stato di inferiorità. Le coppie iscritte ...
... erano formate da uomini e donne che si amavano alla follia e per questo le mogli si offrivano a dei bull, degli stalloni, in grado di farle stragodere, con il benestare dei mariti, cornuti e consenzienti. Ne parlai con la schiava, che ovviamente acconsentì. "Per il tuo piacere farei qualunque cosa, vederti scopare con un altro mi renderebbe felice. Sentirti mugolare dal piacere, vederti finalmente valorizzata, amata e trattata come si deve ad una regina potrebbe solo rendermi compiacente e collaborativo" questa fu la sua dolcissima risposta.
Avevo la mente inebriata, prima di allora non avrei mai immaginato di desiderare un rapporto a tre con uno sconosciuto, ma ne fui piacevolmente sorpresa. Misi subito un annuncio tutto nostro. Con il consenso di mio marito potevo cercare un compagno di giochi che potesse farmi rivivere la gioia del sesso senza inibizioni.
Dopo qualche ricerca rispose una coppia di quarantenni. Dalle foto mostrateci il bull aveva un arnese niente male e la sua compagna era in splendida forma, con un seno davvero sensuale. Ci incontrammo in un hotel. Ero imbarazzata ed anche mio marito. Anche per loro era la prima volta, ma Adolfo, così si chiamava lui, sembrava molto determinato. Dopo quattro chiacchiere ed un aperitivo cominciò ad accarezzarmi i capelli e ad annusarmi sul collo. Il mio cornutello rimase seduto su una poltroncina, mentre Valeria, la lei di coppia, mi si avvicinò e disse "possiamo provare a baciarci? Mi ha sempre intrigato..." Non me lo ...