1. Il diario segreto di adele


    Data: 06/06/2022, Categorie: Tradimenti Autore: bavagli, Fonte: Annunci69

    ... daiiiiiiii, fottimi, scopamiiiiiii, mmmmmmhhhhhhhhh, aaaaaahhhhhh, siiiiiiiiiii, siiiiiiiiiii, siiiiiiiiiiii. Avanti e indietro, come non mai, mi fece sentire davvero la sua regina. Ma quella sera in realtà si accese un'altra lucina...
    
    "Adesso โ€“ gli dissi โ€“ puoi farti una sega e sfogarti anche tu. Sei stato bravo, finalmente hai scopato tua moglie, ma dobbiamo lavorare di fantasia se vogliamo recuperare il tempo perduto"
    
    Passarono diverse settimane da quella volta. Io nel frattempo avevo avuto modo di arricchire i miei sogni erotici ed una sera, con l'eccitazione in crescita, gli dissi che avrei voluto renderlo troia. Volevo provare la sodomia. Gli brillarono gli occhi e fu tradito dal boxer che mostrava tutta la sua eccitazione. Ma lo raffreddai subito. "Non ho nessuna intenzione di darti il mio culo, sarò io che prenderò il tuo!" Trasalì in volto, ma sapeva bene che avrebbe dovuto sottomettersi alle mie voglie se voleva che continuassimo ad avere un buon rapporto.
    
    "vieni qui โ€“ gli dissi โ€“ lo sai che mi piace il tuo culo. Voglio prenderti. Voglio dominarti, scoparti, fotterti. Ti voglio mio, perciò rilassati e preparati. Anzitutto levati questi boxer e indossa un mio tanga che ti sta sicuramente meglio" Ubbidì anche se con qualche titubanza. "prendimi i trucchi in bagno, dovrò metterti un rossetto da troia per renderti simile ad una puttanella, poi un bel cerchietto nei capelli e delle calze nere" Dopo qualche minuto la trasformazione era già a buon ...
    ... punto.
    
    "Adesso però dobbiamo far sparire il pacco, perciò infileremo un cappuccio alle palle ed al cazzetto moscio, un cappuccio che ti costringerà al riposo: con un bel cordino provvederò a stringere per benino il cappuccio in modo da inibirti l'eccitazione."
    
    "Ma così io non godo" accennò il porco.
    
    "Infatti non devi godere tu, ma io!!!!!" ribadii guardandolo dritto negli occhi.
    
    Con il rossetto, il cerchietto nei capelli, le calze e soprattutto le mutandine rosa era davvero invitante. "Ora aiutami ad indossare lo strapon, ti sei divertito ad usarlo su di me l'altro giorno, adesso mi diverto io" Mi aiutò diligentemente, con delicatezza provvide a sistemare l'imbragatura, al termine della vestizione provai una sensazione nuova, adesso ero io al comando, ero io a dirigere i giochi ed ero eccitatissima, non vedevo l'ora di provare il mio nuovo giocattolo.
    
    "Dai una bella ciucciata al mio cazzo, fammi vedere quanto sei puttanella โ€“ gli sussurrai tenendolo per i capelli โ€“ ciuccia bene, mi raccomando, ti conviene che sia ben lubrificato, lo sai." Tremava, la puttanella, ma tremava per l'eccitazione, lo sapevo e vedevo il cappuccio gonfiarsi, ma non aveva speranze, lo avevo stretto per benino ed il suo cazzetto poteva starsene a cuccia, non c'era abbastanza spazio per renderlo turgido. Quest'idea d'inibizione mi rendeva ancora più eccitata.
    
    Era bravo a ciucciare, già immaginavo la scena con un cazzo vero. "Adesso basta. Voltati. Ti voglio a pecorina sul letto, ed apri bene il culo. ...