1. Il diario segreto di adele


    Data: 06/06/2022, Categorie: Tradimenti Autore: bavagli, Fonte: Annunci69

    ... grazie allo scambio dei ruoli maschio/femmina avevano risvegliato i sensi. Scoprii che esistono gli strapon, delle imbragature leggere e poco invadenti che riportano anteriormente un fallo finto, fatti apposta per sottomettere i mariti!
    
    Ero confusa, tutti quei cambiamenti in così poco tempo mi avevano fatto venire qualche dubbio. Pensai che forse avevo sposato un gay!! Ero terrorizzata da quel pensiero, ma i dubbi furono fugati da qualche domanda un po’ pepata. Altro che gay, il porco adorava la figa. Mi aveva confessato che avrebbe voluto scoparsi altre donne ed avrebbe offerto volentieri la sua lingua ad altre! Ovviamente non glielo avrei permesso affatto, anzi, per ripicca pensai che avrei seguito sul serio il mio primo istinto. Avevo deciso: lo avrei trasformato in una puttanella succhiacazzi e rotta in culo. Lo avrei usato solo per farmi leccare tra le cosce, tanto il suo cazzetto da pochi secondi e via non mi serviva.
    
    Gli dissi di tenersi sempre depilato il culo, lo volevo morbido e vellutato come quello di una troia. Mi serviva sempre pronto ad essere sodomizzato, mi piaceva molto l’idea di vederlo sfondato. Mi adorava, il porco, avrebbe fatto qualunque cosa per la sua regina. Ogni volta che mi veniva voglia mi facevo leccare tra le cosce e mentre la sua lingua accarezzava le grandi labbra e poi il clitoride la mia immaginazione viaggiava sul binario della perversione. Adesso però volevo anche un cazzo resistente, mi serviva una scopata, e quel porco non ce la ...
    ... faceva, aveva una lingua eccellente, ma il membro che aveva tra le gambe si afflosciava sul più bello.
    
    "Domani farai shopping" gli dissi. "Cercherai un pornoshop per fare un po' di acquisti intelligenti. Voglio cominciare a divertirmi con la mia schiavetta, cioè con te, amore mio :). Servono: uno strapon, un frustino da cavallo, delle manette e delle corde. Avvertimi quando avrai fatto acquisti".
    
    L'indomani il compito era già stato espletato, non avevo dubbi. Ma aspettai qualche giorno prima di provare quei nuovi strumenti di gioco. Gli consigliai di andare in un centro specializzato per depilarsi per benino.
    
    Una sera sotto le lenzuola lui cominciò a palpeggiarmi. Sentivo crescere l'eccitazione, cominciai a mordergli i capezzoli e mi accorsi che aveva tolto tutta quella peluria fastidiosa. Sembrava una troia con le tettine. Strinsi con forza le sue natiche morbide e vellutate, mi eccitava il porco, così gli chiesi di indossare lo strapon per chiavarmi con decenza, visto che il suo pene durava solo pochi secondi. "Ma io devo dare sfogo alla mia virilità" rispose. "Non mi interessa, mi scopi come dico io – rimarcai – poi se vuoi ti concedo di farti una sega più tardi, sbrigati, porco".Con un po' di imbarazzo indossò lo strapon e dopo aver lubrificato la mia passera con la lingua, quando si accorse che era sufficientemente bagnata, cominciò a fottermi. Lo sentivo finalmente dentro di me, era eccitante, mmmmhhhh aahhhhhh, mmmmhhhh, siiii, ahhhhh, siiiiii, mmmmmmhhhhhh. Dai ...
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