La prf si fa suora
Data: 01/06/2022,
Categorie:
Incesti
Autore: Troy2a, Fonte: EroticiRacconti
... proprio mentre stavo per andare via. Un ragazzo, un ospite del convitto, si avvicinò a noi.
“Sorella, ho parlato delle sue ripetizione al mio amico, gli ho detto come sia semplice imparare le secanti con lei… e lui, ora, vorrebbe approfondire le proprietà del triangolo:” mi fu subito chiaro, di quali geometrie parlasse.
“Ottima scelta, giovanotto! Mia madre è una vera esperta in materia. Ma, mi raccomando, approfittate di lei anche per il quadrilatero, il poligono. Ed anche il poliedro, perché no!” scambiai uno sguardo d’intesa con entrambi, e loro risposero con un sorriso complice. Mi allontanai, felice che il pomeriggio di mia madre sarebbe stato intenso ed interessante: prima o poi, ci sarebbe stato di nuovo posto anche per me.
Non potevo sbagliarmi, lo sapevo! Ma ne ebbi la certezza la settimana successiva, quando tornai a trovarla. Era radiosa, bellissima nonostante l’età e l’abito che non ne esaltava certo le forme, ma che lasciava brillare i suoi occhi, come nei momenti più felici. Sapeva quel che volevo chiederle e non ci fu bisogno di parlare.
“È stato bellissimo! Quanto tempo che non lo facevo: quando sei venuto, la volta scorsa, lo hai capito. La sera prima l’avevo fatto con lui e, quando sei andato via, lo abbiamo rifatto insieme al suo amico. Tuo zio aveva ragione, ancora una volta. Non so fare a meno del cazzo: me lo aveva detto quando gli ho comunicato la mia volontà di prendere i voti. Ci vede lungo tuo zio, almeno su di me. Ora, mi sono ...
... confessata con lui, gli ho detto che era necessario che lasciassi il convento, ma lui mi ha sospeso dal voto di castità e mi ha convinto che posso dare tanto qui. Proporrà al vescovo di esentarci definitivamente dal voto… tutte noi, qui!”
Sono convinto che anche lei fosse consapevole che lo zio non aveva il potere di sospendere il rispetto del voto, come anche che nessun vescovo e neanche il papa avrebbe sciolto il voto, lasciando valido tutto il resto. Ma aveva bisogno di crederci e lasciai che lo facesse. Anzi, aggiunsi:
“Dovresti chiedere allo zio di sospendere dal voto anche le sorelle che lo vogliono?”
“L’ho già fatto, ma mi ha consigliato di aspettare le decisioni della superiora. Se solo sapesse di me, ne morirebbe. Figurati se fosse per tutte.”
“Ma … vale anche per me?”
“Sciocco! Pensavo non me lo chiedessi più. Vieni!”
Allargò le braccia per accogliermi ed io mi gettai tra le sue braccia, cercando subito, di posare la testa sul suo meraviglioso seno. Avevo avuto rapporti regolari con mia moglie, ma il sesso con mia madre era qualcosa di diverso, di travolgente, di perverso e dolce allo stesso tempo. Non era trasgressivo: era la trasgressione stessa sublimata. Lei mi lasciò fare, impegnandosi a togliere il velo, mentre io indugiavo con la bocca sullo splendido spartiacque, mortificato dalla tela grezza dell’abito e dalla sua foggia, rivolta ad umiliare la bellezza fisica. Sentii i suoi capelli, ormai liberi, frusciare sulla mia guancia e mi risollevai, ...