Cronache dalla città di Nefalia
Data: 31/05/2022,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... rimasi al buio a lungo, a rimuginare sull’accaduto. Mi ripromisi che non avrei mai più accettato la corte e il sesso selvaggio che mi offriva mio cognato. Dopo questi propositi, mi addormentai serena, domani sarebbe stato un altro giorno…….
Nei giorni successivi, respinsi con forza e decisione tutte le avance di mio cognato e riuscii a riconquistare rapporti soddisfacenti con mio marito.
La sera del venti agosto, nella hall dell’hotel, fu affisso un grosso cartellone, che pubblicizzava una festa in maschera che si sarebbe svolta nel salone rosa dell’albergo stesso.
Le maschere si potevano affittare a partire dalla mattinata seguente. Compilando un modulo di richiesta e pagando il relativo canone si poteva accedere al magazzino interno e scegliersi il costume che più era di nostro gradimento. Il nostro gruppo, a parte i suoceri, fu il primo a richiedere l’accesso al magazzino. Ci accompagnarono e in questa grande camera, appesi con cura, vi erano tutti i costumi da uomo, da donna e da bambini per mascherarsi in modo adeguato.
Noi femmine, decidemmo di travestirci da uomini, con cilindro in testa, smoking, camicie con relative cravatte ecc…. I maschi, a questo punto, decisero di scegliere costumi femminili e si occuparono di scegliere gonne lunghe e corte, reggiseno imbottiti, mutandine rosse tipo baldracca e molti altri gadget. Dopo la annoiata giornata in spiaggia, la sera dopo cena, ci ritirammo tutti nelle nostre camere e ci aiutammo vicendevolmente a ...
... travestirci. Fummo i primi ad essere pronti e uscimmo dalla nostra camera, bussando alla porta di Carla e Nicola. Loro erano quasi pronti e Nicola ci portò in un angolo e aprì l’armadio, poi prese una s**tola rivestita di raso rosso, grande come una classica s**tola per gli stivali da donna, la aprì e ci mostrò il contenuto. Sul fondo adagiati tutti in fila, sul velluto nero, vi erano una decina di vibratori di diverse dimensioni e colori. Due di essi, per poterli indossare, avevano una cintura lunga di cuoio da legarsi alla vita. Presi in mano il più lungo e grosso dei due con la cintura e ridendo provai ad indossarlo. La cintura girava a vita e aveva poi un altro laccio che passava fra le gambe unendosi alla correggia che cingeva i fianchi. Lo tolsi e lo rimisi al suo posto fra le risate di tutti. Luca chiese a Nicola……
“Nic, ma dove cazzo li hai presi???
“In magazzino, la s**tola era un po’ nascosta, ma io sono andato a vedere cosa conteneva e me la sono portata su. Facciamo qualche scherzo stasera!!”
“Si ma che fai, te li porti dietro?”
“Si dai, metto tutto dentro ad una busta con i manici e me la porto appresso. La nasconderò da qualche parte!!”
Nell’enorme salone ci saranno state una cinquantina di persone e verso le ventitré, il complesso posizionato in un angolo del salone, su di un palco sopraelevato, iniziò a suonare, dando il via alla festa in maschera ed ai relativi balli. Iniziai a ballare con Luca, ma poi cominciarono gli scambi e dopo un po’ non capivo più ...