Insaziabile 1
Data: 30/05/2022,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... i test del DNA … cosa pensi di fare adesso?”
“Domani presento istanza di separazione e regolo certe pendenze amministrative; tra un paio di giorni avrò i risultati delle analisi; se saranno quelli che temo, avvierò le pratiche per il disconoscimento di paternità … “
“Intanto, che fai? Resti a casa tua o ti cerchi un alloggio? Pazienti ancora o finalmente ti guardi intorno?”
“La smetti di prendermi in giro? Non si era detto che avremmo fatto l’amore?”
“La situazione era diversa, un’ora fa; io ti credevo fedele e innamorato di una moglie imperfetta ma accettabile; vedevo che stavi male, ma non pensavo ad una frana di questa portata; adesso, se accettassi il tuo amore, avrei veramente paura di essere solo una valvola di scarico o, peggio ancora, uno sciacallo che spolpa un cadavere; sono qui, innamorata, ma pronta ad esserti vicina e devota, non a scavare l’abisso tra te e la tua famiglia.
So perfettamente quanto sei legato ai figli, e soprattutto a Giulia, che da sempre è il tuo grande amore; se sono figli tuoi e di una troia, fai certe scelte; se la prostituta ti ha rifilato come legittimi due bastardi, il tono deve essere diverso; in ogni caso, se fai l’amore con me, metti un’ipoteca; se aspetti un poco, fai chiarezza.”
“Quindi!?”
“Andiamo da me, anche se staremo stretti; mi verserai addosso tutto il dolore che nascondi e al massimo ci abbracciamo con affetto; niente amore, niente sesso; per quello avremo tempo, quando sarai sereno; ti aspetto da dieci ...
... anni; ce la faccio a resistere ancora un poco; tu hai bisogno di parlare, più che di fare sesso; andiamo da me, beviamo qualcosa e parliamo, ma a lungo e col cuore in mano; poi andrai a casa e domani, con calma, deciderai,”
Andarono a casa di lei, davvero un monolocale ridottissimo, con un lettino pochi mobili e un angolo cottura; lei lo fece sedere sul letto, prese una bottiglia di cognac e, mentre centellinavano il liquore, gli tolse la giacca e lo invitò a parlare; si aprì un fiume in piena e lui le versò addosso venti anni di sofferenze e di amore, di conquiste sociali e di sconfitte dolorose che solo adesso ricostruiva sulla base dei documenti trovati.
Loredana lo spinse a sdraiarsi su un fianco e si sdraiò davanti a lui, appoggiando la schiena al petto e le natiche al ventre; Massimo sentì il sesso gonfiarsi da far male, passò una mano intorno alle anche e la spinse verso l’inguine; lei, benché quasi stordita dal piacere, ebbe la forza di prendere la mano e spostarla sullo stomaco; lui le afferrò un seno.
“Massimo, ti prego; non portare la provocazione al limite; non avrei nessuna voglia di rifiutarmi, ma lo dobbiamo fare, per chiarezza con noi stessi e per coerenza; te lo ripeto; se, a freddo, razionalmente, sapremo che ci possiamo amare senza colpe, lo faremo con immensa gioia; fino a quel momento, fermati, per te, per me, per i tuoi figli finché lo saranno; poi, se saremo solo noi due, saprai quanto ti amo e quanto so dare all’amore.”
“Va bene, mia dolce ...