1. Insaziabile 1


    Data: 30/05/2022, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    “Per la miseria, Gloria, ma questa troia è mamma!!!”
    
    “Davide, ma che dici?!?! Oh, dio, mi pare proprio lei; ferma l’immagine! Cavolo, è proprio lei! Come è possibile?”
    
    “C’è poco da meravigliarsi; abbiamo la mamma pornostar; adesso riconosco anche il tatuaggio della sorellina in cima alla vulva; l’ho vista tante volte, spiandola sotto la doccia!”
    
    “Pensi di dirlo a papà?”
    
    “No; io credo che la cosa migliore sia fare finta di niente; se parliamo, sono solo dolori e guai.”
    
    I due chiusero in fretta il tablet e si diressero alla cucina, dove, come sempre, si sarebbero dati da fare per preparare da mangiare per loro e per Massimo, il padre, che tornava dallo studio per mangiare solo con loro, poiché Linda, la madre, ormai si vedeva poco.
    
    Non sapevano che Massimo era arrivato dieci minuti prima ed aveva ascoltato, dal corridoio, le ultime loro battute; uscito di nuovo in tutta fretta, si annunciò rumorosamente, entrando, li baciò sulla guancia e sparì verso i servizi; passò prima dalla camera di Davide, prelevò il tablet e si chiuse in bagno dove aprì la cronologia e memorizzò il link del sito visitato.
    
    Dopo pranzo, tornò in fretta allo studio e cominciò la sua indagine dal computer di lavoro; la pagina che si aprì era di una certa ‘Venus’ e conteneva un numero infinito di video; ne aprì uno a caso e gli apparve, in tutto il suo splendore, sua moglie Linda, più giovane di qualche anno, che si esibì in una strabiliante seduta di sesso estremo.
    
    All’inizio era ...
    ... sola su un enorme letto bianco; si stava saporitamente masturbando e la camera insisteva lussuriosamente sui primi piani della vulva grondante e sui particolari anatomici più interessanti del meraviglioso corpo, i seni matronali con aureole pronunciate e capezzoli duri e grossi, da donna che ha allattato due figli; il sedere, disegnato quasi con il compasso, tondo e sporgente, per una leggera e libidinosa lordosi,.
    
    Non poté fare a meno di eccitarsi, allo spettacolo, anche perché ricordava perfettamente quel corpo amato, adorato fino alla venerazione e posseduto con entusiasmo incontenibile soprattutto nell’ano che lui stesso aveva provato ad aprire, o almeno così lei gli aveva fatto credere; vederlo offerto così volgarmente in una scena porno non gli dava la stessa sensazione di amore; ma doveva ammettere che era eccitante.
    
    Subito dopo entrò in scena un nero nerboruto, che ostentava tra le cosce una mazza superiore ad ogni sua conoscenza; il batacchio, di oltre una ventina di centimetri, diventò preda della sua focosissima donna che lo afferrò a due mani e lo masturbò sapientemente per portarlo al massimo dell’erezione; chi, come lui, conosceva la dolcezza di quel tocco non aveva problemi ad immaginare il piacere del nero.
    
    Il mandingo, quando il fallo divenne enorme, ci giocò variamente sul corpo di Linda, confrontandolo col braccio, col viso, con la testa, sbattendolo più volte sulle guance, sulla bocca e, soprattutto, sulla lingua; lei ne approfittò per catturarlo in ...
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