Corna segrete.
Data: 30/05/2022,
Categorie:
Cuckold
Tradimenti
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... negli occhi e ci siamo messi a ridere, e così, per tutta la settimana, ci siamo trovati al bar a far colazione insieme. Una decina di minuti, durante i quali io, nello stare insieme a lui, sentivo dentro di me sensazioni molto contrastanti. Per un verso, lui era semplicemente una persona distinta che, con il suo “aplomb”, riesce a mettere le persone a loro agio, mentre nella mia mente, anzi, fra le mie cosce, la sua presenza, il suo sguardo, il suo magnetismo, la sua carica ironica, ma, soprattutto il suo modo di esprimersi, di gesticolare mentre parlava, lo rendeva intrigante. Al sabato mattina, come sempre, Marco mi scopò frettolosamente, ma, questa volta, non protestai: insolitamente, mentre subivo la sua monta, il mio cervello ebbe come un rifiuto per quello che subivo e, di conseguenza, sovrappose l’immagine di Paolo a quella di mio marito. Non so spiegare come avvenne, ma mi ritrovai a pensare di esser sotto di lui che mi scopava. Marco nemmeno si accorse che, nel momento in cui mi scaricava dentro il suo piacere, io, ad occhi chiusi, godevo nel pensare che fosse un altro maschio ad inondarmi il ventre. Egli, come di consueto, andò in bagno e poi se ne uscì, lasciandomi raggomitolata nel letto. Mi stupì notevolmente la sensazione di quel pensiero, di quell’adulterio mentale che, inconsciamente, desideravo e che mi aveva fatto godere, seppur in silenzio. Pensai molto a Paolo e mi resi conto che mi mancavano quei dieci minuti giornalieri con lui. Il lunedì attesi con ...
... ansia il suo arrivo, ma non arrivò, facendomi rimanere malissimo e, per tre giorni, non lo vidi. Il giovedì mattina, mentre ero in fila al banco, sentii, dietro di me, una voce che suggeriva una consumazione. «Per me una brioche all’albicocca e, se per te va bene il solito, io passo alla cassa.» Mi son girata e gli ho sorriso, mentre, dentro di me, ho fatto un notevole sforzo per non saltargli al collo, abbracciarlo e baciarlo. Ero strafelice! Si è scusato con me per la sua assenza nei giorni precedenti e poi, mentre si parlava, mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto assistere ad una mostra, che aveva organizzato un suo amico. Ho pensato che la sera dopo Marco sarebbe stato fuori per giocare a “padel” e poi, come sempre, finiscono in pizzeria, quindi ero libera. «Quindi sei libera già nel tardo pomeriggio? Potremmo andare alla mostra e poi a cena in un ristorantino davvero carino.» La sera stessa, parlando con Marco, scopro che dopo la partita, andranno a festeggiare il compleanno di uno di loro e che, quindi, dopo la pizzeria, ci sarà anche qualche altro festeggiamento. In pratica mi dice che tornerà molto tardi. La cosa ovviamente non mi infastidisce e già, dentro di me, sento i brividi di piacere che mi provoca l’idea di poter trascorrere una serata con Paolo. Al mio rientro nel pomeriggio del giorno dopo, trovo in camera i segni del passaggio di mio marito, che deve esser tornato ed uscito velocemente, lasciando indumenti sparsi un po’ dappertutto. La cosa mi tranquillizza non ...