1. Monica


    Data: 28/05/2022, Categorie: Etero Autore: Octavious, Fonte: EroticiRacconti

    ... esplorare sotto il maglione e lei se lo tolse. In fretta ci togliemmo tutti i vestiti e rimanemmo in intimo. Monica riempiva bene il reggiseno che indossava, non aveva le tette enormi ma una bella terza soda che stava su. Aveva un corpo molto atletico.
    
    Andammo a letto, ce la spinsi baciandola. La baciai sul sollo, sulle spalle, scendevo con la bocca, mi fermai sul bordo del reggiseno. La distesi e passai a baciarle le gambe, dalla caviglia fino all’inguine con piccoli colpetti di lingua. Mi distesi su di lei appoggiandole il pene contro la vagina e iniziava a mugolare di piacere.
    
    Poi si alzò a sedere e mi restituì il favore distendendomi sulla schiena. Mi baciò sul collo e nelle orecchie, poco sul corpo e andò mirata alle mutande. Con delicatezza le tirò via e inizio a farmi un bel pompino. Era brava, succhiava e leccava con perizia. Io lasciavo fare, non temevo di venire, anzi non mi interessava. Ad un certo punto – nel momento giusto – smise e scese dal letto. Si tolse le mutande e mi salì sopra.
    
    Mi sussurrò nell’orecchio che prendeva la pillola e non avevo bisogno del profilattico. Io presi ad accarezzarle le chiappe mentre ci baciavamo e piano piano, quasi senza rendermene conto, la penetrai. Si muoveva bene su di me, era sdraiata su di me, si tolse il reggiseno, sfregando i capezzoli sul mio petto, nel movimento su e giù. Mi eccitava da morire e ora davvero temevo di venire.
    
    Dopo poco si tirò su e mi cavalcò ancora qualche colpo. Io potei toccare quelle belle ...
    ... tette morbide che stavano su come solo alle ventenni, lei le strizzò tra le braccia e poi la sentii venire, inarcando la schiena all’indietro. Si ributtò su di me muovendo ancora un po’ il bacino. Per qualche motivo non ero ancora venuto, forse un miracolo di concentrazione. Lei lo capì, lo sentì e allora si staccò e si mise a pecorina.
    
    In quella posizione potei vedere il suo culo, tondo e dalla misure perfette. Sapevo che sarei durato poco in questa posizione ma invece quel giorno diedi ancora molti colpi, riuscii anche a tenerla in parte alzata per prenderle le tette da dietro e farla venire una seconda volta.
    
    La nostra storia finì la settimana dopo. Aveva un fidanzato e non voleva lasciarlo. Era ancora amica della mia ex e si sentiva in colpa a frequentarmi. Il tono delle nostre conversazioni successive a quella giornata era piuttosto teso. Forse le tette più belle che ho scopato, peccato per una volta sola.
    
    Quell’anno si rifece viva Greta, lo facemmo un paio di volte e temevo di innamorarmi, perché mentalmente e di viso mi prendeva molto e avevamo imparato a conoscerci. Ma qualcosa ci diceva che non avrebbe funzionato e abbiamo fatto le nostre vite.
    
    Passarono tre anni, forse di più. Finii l’università e trovai lavoro subito. Feci l’account facebook e una delle prima che mi contattò fu proprio Monica. Per una settimana conversammo in chat aggiornandoci sulle nostre vite e una sera la invitai a uscire, anche con il suo fidanzato e la sua compagnia. Sembrava che ...