Monica
Data: 28/05/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Octavious, Fonte: EroticiRacconti
MONICA
Negli ultimi due anni delle Superiori sono stato con una ragazza bella ma problematica, con la quale non riuscivo a sbloccarmi e fare l’amore. Aveva un’amica, fisicamente l’opposto di lei, che non mi dispiaceva ma alla quale preferivo appunto la mia fidanzata. Si chiamava Monica.
Iniziato l’Università strinsi amicizia con una Greta, non bellissima ma abbastanza alla mia portata, ci piacemmo e dopo qualche giornata passata a studiare per intero in biblioteca o a chiacchierare, finimmo per fare l’amore, in macchina, una sera dopo una pizzata. Capii che il problema che mi bloccava era quella ragazza con cui stavo così la lasciai. Con Greta non ci fu molto altro che qualche incontro occasionale, visto che era fidanzata e non aveva intenzione di lasciare il suo ragazzo.
Era una di quella ragazze senza forme, magre e nervose, sinuose quando si muovono durante il sesso.
Passò un anno da quando mi “lasciai” con Greta, in cui mi concentrai sullo studio e non ebbi nessuna avventura. I primi esami erano andati male perché non ci dedicavo il tempo necessario e se avessi avuto una media voti bassa non avrei avuto accesso alla borsa di studio. All’inizio del secondo anno universitario, in attesa di entrare a una lezione, incontrai Monica, che nel frattempo si era iscritta all’Università, essendo più piccola di me di un anno.
La scoprii sbocciata. Indossava un cappotto leggero aperto e sotto potei vedere dei bei rigonfiamenti sotto il maglione. Nei giorni successivi ...
... continuai a fissarla, a guardarla e notai che tutta la silhouette era notevole.
Non ricordo bene come ma riuscii a parlarci altre volte e un giorno lei mi chiese di accompagnarla a una libreria di cui non sapeva la localizzazione per acquistare dei libri. Fu una bella giornata, con pranzo annesso e organizzammo per vederci una sera, un aperitivo. Era attratta dalla mia vita di città, lei che arrivava dalla provincia e voleva fare qualcosa anche lei di questa vita.
Così una sera facemmo aperitivo e dopo raggiungemmo in un pub dei miei amici di università. Andammo tutti insieme in discoteca, lei si scatenò e a metà serata, fuori dalla discoteca, ci baciammo. Un bacio romantico, di cui ho poca memoria perché ero molto stanco e avevo anche bevuto un po’.
La settimana successiva ci rivedemmo al solito prima di lezione, un giorno, e poi ci demmo appuntamento per pranzo. Io dovevo riportare un qualcosa, un oggetto, a un mio compagno di studentato e lei mi accompagnò, prima di pranzare. Una volta lì le chiesi di salire a vedere la mia camera anzi, fu lei a interessarsene curiosa. Quel giorno il pranzo lo saltammo.
Una volta su i convenevoli furono pochi perché ci baciammo subito. A lungo, in piedi in mezzo alla stanza. Io sentivo premere su me le sue tette e iniziai ad accarezzarla, sui vestiti, a fare andare su e giù le mani, arrivando anche al culo. Era un test e lei mi lasciò fare. Inutile aggiungere che anche lei stava sentendo la mia erezione contro di sé.
Iniziai a ...