L’incidente (cap. 2)
Data: 27/05/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: steve69, Fonte: RaccontiMilu
... perplesso. Un atteggiamento di sfida che F. non aveva ritrovato nella donna che aveva conosciuto, in quelle poche ore. Sì, ora ne è certo, Sofia, se ben stuzzicata, avrebbe recuperato quella lumonisità del volto e le avrebbe regalato momenti indimenticabili.
– Sei davvero splendida in questa foto, hai una stupefacente luce sul tuo viso molto fascinoso. Questo bikini ti sarà costato un occhio della testa, si capisce lontano un miglio che è un capo di marca, a differenza degli occhialoni. – Ride sguaiatamente e poi con uno sguardo carico di malizia fisso sugli occhi di lei – Naturalmente ho notato anche il tuo stupendo fondoschiena, da calendario, chissà quanti complimenti ti avrà fatto raccogliere, molto più lusinghieri di questo.
Sofia non regge lo sguardo di F. a lungo, abbassa appena lo sguardo e sorride imbarazzata, e con una voce, ora più vellutata:
– Grazie, ma stai esagerando, non sono abituata ai complimenti. Me l’hanno scattata anni fa su una spiaggia della Catalogna, un mese prima che sposassi mio marito Thomas. Gli occhiali che indosso sono un regalo di un venditore ambulante, pensa li porto ancora oggi con me in borsa, per una smemorata cronica come me è un fatto incredibile averli conservati fino ad ora, perdo sempre tutto. Sono diventati nel tempo una specie di portafortuna, ci sono molto legata.
– Sì, davvero un bel gesto il suo. Spero tu abbia avuto l’occasione di ringraziarlo per questo omaggio.
Sofia ingoia abbondante saliva, arrossisce in ...
... faccia, F. in quei lunghi secondi riesce a individuare il seno palpitare sotto la spessa vestaglia di flanella, e poi lentamente annuisce con un cenno di capo e con un fil di voce fa:
– Sì, ho avuto modo di contraccambiare la sua gentilezza, per fortuna.
E ne dire ciò, in maniera appena percettibile e per un brevissimo istante, Sofia assume lo sguardo carico di sensualità e malizia della foto di cui stavano parlando. F. lo coglie appieno e comprende in che modo lei avesse ricambiato il regalo ricevuto e perché conservi con una venerazione degna di una reliquia quel brutto paio di occhiali. Che troia! Un mese prima del matrimonio si era concessa a un vucumprà, senza aver provato il minimo di pentimento in quell’atto, dal momento che a vent’anni di distanza riesce ancora ad eccitarsi solo al pensarci. Seguono alcuni secondi di imbarazzante silenzio. F. intervenie a rompere questa quiete.
– Scusami potrei chiederti un piccolo favore? Sta incominciando a fare un po’ freschetto, io incomincio a sentire questa umidità nelle ossa. Avrai sicuramente in casa un’aciugatrice, ho notato che è presente in tute le case in Svezia. Se permetti vorrei farmi una doccia, mentre tu potresti utilizzarla per asciugare i miei pantaloni e le mie scarpe, se non è troppo disturbo.
– Certo che puoi, il bagno è su questo lato della casa, l’asciugatrice è in lavanderia, spogliati in bagno che verrò recuperare i vestiti tra qualche minuto.
– Grazie sei davvero gentile; ah, sempre se non sono ...