L’incidente (cap. 2)
Data: 27/05/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: steve69, Fonte: RaccontiMilu
– Entra e fa come se fossi a casa tua, scusami se ti lascio solo un momento vado a indossare qualcosa che mi rendi presentabile, non posso rimanere più in queste condizioni. Mi devi perdonare avrò rovinato i progetti per la tua serata, ma il tuo intervento è stato provvidenziale, mi hai cavato da un brutto impiccio, ti devo proprio ringraziare. Mi dispiace che per causa mia ti sia tutto sporcato di fango e ti sia inzuppato i pantaloni e le scarpe d’acqua.
Sofia parla dallo spogliatoio dove si era precipitata per cambiarsi d’abito a voce sostenuta. Continuava a sentirsi addosso lo sguardo di F., non riusciva a sostenerlo oltre, per evitare complicazioni nella sua già tormentata vita coniugale decide di indossare una vecchia vestaglia di flanella che l’avrebbe ricoperta da capo a piedi, in modo che F. nel vederla così vestita non avesse avuto nessuna voglia di provarci con lei.
– Oddio forse mi sto illudendo, non eserciterò di certo tutto questo fascino su di lui, mi sembra un bel ragazzo che non ha difficoltà a trovare una donna molto più bella di me con cui trascorrere una serata. – Rimuginava tra sé e sé, sorprendentemente con un po’ di disappunto. L’idea di un’avventura con lo sconosciuto non era forse un’ipotesi da scartare, d’altronde solo il pensiero le faceva fremere la figa, riempiendola di caldi umori.
F. nell’attesa che Sofia rientrasse si guardava in giro con circospezione, alla ricerca di qualcosa che rilevasse ulteriori aspetti del suo carattere. La ...
... casa mostra un arredamento sobrio, tipico dei paesi scandinavi (forse era stato il marito ad aver optato per questa scelta), ma su quei mobili c’è un esplosioni di cristalli, pupazzetti, macchinine, bambole e soprattutto cornici coloratissime di diversi materiali e dalla forma più varia con fotografie che ritraevano Sofia e i suoi figli in luoghi fantastici, frutto dei loro numerosi viaggi, e nelle pose più buffe. Stranamente mancano foto del marito, saltava immancabilmente agli occhi, Sofia lo aveva fatto fuori, inconsciamente sì, ma indiscutibilmente.
Una foto su tutte cattura l’attenzione di F., risaliva a qualche anno prima; nella foto Sofia era stata fotografata di profilo, indossava un microbikini di estrema eleganza, pagato caro sicuramente, con un leggero pareo fiorato di seta trasparente legato alla vita, sul volto campeggiavano un paio di occhialoni di plastica scura di dubbio gusto, dozzinali, che di solito si vendono nelle bancarelle dei mercati. Il suo volto aveva un atteggiamento austero e sicuro, era diretto al tramonto (o alba??? Difficile da stabilire ora) verso il mare. Quella posa plastica metteva in risalto le sue forme aggraziate, i seni e i glutei molto ben definiti ed armonici, davvero eccitanti, ma F. non riusciva a distaccare l’attenzione dallo sguardo: mostrava il volto di una donna decisa, conscia del fascino che esercitava sugli uomini che le capitavano a tiro, ma soprattutto era il fatto che non si sforzava di nasconderlo a lasciarlo un po’ ...