1. La nostra nuova sorpresa


    Data: 26/05/2022, Categorie: Etero Autore: andreh, Fonte: Annunci69

    ... la dolcezza del mondo.
    
    Questo bacio era molto più passionale di prima. Sembrava quasi che facessimo l’amore da una vita. Desiderava la mia carne e io bramavo la sua, ma senza nessuna fretta, tutto il tempo era per noi. La sua mano scese sotto le mutande e mi afferrò con forza il pene durissimo. Era già ben lubrificato, lei sapeva farlo molto bene, iniziò a segarlo a ritmo e non si fermò più. Sentivo il cazzo crescere ancora, andai sopra la sua mano e strinsi più forte. Lei prese ad andare su e giù poco più velocemente.
    
    Avevo smesso di capire, potevo solo sentirla vicino a me mentre mi masturbava con gusto. Eravamo due giovani animali in calore e sapere di farlo su un autobus mi faceva godere ancora di più. Sentivo la sua lingua calda che cercava la mia. Io volevo la sua saliva e ogni possibile suo umore corporeo nella mia bocca. Mi si avvicinò all’orecchio. Il suo respiro mi entrava nel cervello stimolandomi tutti i centri del piacere. Mi dava un’ulteriore prova della sua vicinanza e del suo bellissimo ed eccitatissimo corpo femminile attaccato al mio, potevo sentire i suoi ormoni impazziti.
    
    Io mi voltai e riuscì a dirle a malapena: “Mi piacerebbe molto ricambiare”. Il mio cuore fece un balzo. Mi sorrise. “Si, ti prego fallo, fammi tutto quello che vuoi”. La baciai di nuovo e le avvicinai due dita alla bocca che lei ciucciò con gusto. Le sbottonai i jeans e iniziai a palparla con quelle due dita da sopra le mutandine. Muovendo le dita trascinavo anche il tessuto e ...
    ... questo la stimolava ancora di più. Iniziai a muovere tutta la mano sopra di lei premendo.
    
    Coprivo tutta la figa e continuavo a strusciare. Tenevo la sua figa in mano. Mi sembrò che stesse emettendo forti gemiti ma riuscì a trattenersi. Aumentò il ritmo sul cazzo. Le mordicchiai un orecchio. La mia mano era completamente bagnata dai suoi umori. Sapevo che stava scoppiando. Volevo vedere fin quando avrebbe resistito la sua fica con la mano ancora fuori.
    
    Lei mi baciò di nuovo con passione. Le nostre bocche non si staccavano più. Continuava a emettere gemiti che soffocava solo perchè era attaccata a me. Ci stavamo masturbando a vicenda come due maiali. Non passò molto tempo che smise di accarezzarmi il viso e scendendo mise la sua mano sopra la mia, che nel frattempo le stava stuzzicando il centro del piacere. Io le scostai le mutande e iniziai a far roteare indice e medio tra le grandi labbra, pizzicandole piano il clitoride. Era bagnatissima e calda. Sembrava che ad ogni mio leggero colpetto il suo respiro tremasse, potevo misurarle il piacere che le regalavo.
    
    Anche lei entrò con la sua mano, superò la mia e iniziò a penetrarsi con passione. Io rimasto dietro le stuzzicavo il clitoride con indice e medio. Continuavo a muovermi a cerchio sul suo clitoride caldo e bagnato. Lei metteva le sue dita dentro la vagina e spingeva su e giù, strofinandole sulle pareti. Sapeva darsi piacere per bene. La fiducia che mi stava dando nel concedersi alla masturbazione davanti a me mi ...
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