1. Sedici anni - Capitolo 9


    Data: 23/05/2022, Categorie: Anale Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... ciottolo.
    
    "Io ... um… sto andando alla sala giochi, ci vedremo la, speranzo", disse sempre a disagio prima di andare via.
    
    "Alberto", lo chiamai mentre si allontanava. Si girò, ci guardò ed io sorrisi mentre circondavo Alessandro con un braccio. Alberto sorrise arrossendo prima di continuare il suo cammino.
    
    "Cosa diavolo è successo?" Disse Alessandro completamente confuso.
    
    "Non sono sicuro di saperlo” dissi. "Le cose stanno cambiando velocemente."
    
    Ci incamminammo sull’imbarcadero in silenzio, il mio braccio ancora sulle spalle di Alessandro, il suo braccio intorno alla mia vita. Eravamo ambedue sprofondati nei nostri pensieri mentre ammiravamo gli ultimi raggi del sole calante. Arrivammo alla fine del porticciolo e continuammo a mamminare finché non guardai indietro e rimasi sorpreso di quanto eravamo andati lontano. Le luci del porticciolo brillavano in lontananza ed i rumori delle feste si erano affievolite in un bisbiglio. Le macchine passavano sulla strada ma per il resto eravamo completamente soli. Mi sedetti contro un albero caduto tirando a me Alessandro. La sabbia morbida era ancora calda sotto di noi e c'era una debole brezza che soffiava sul lago. Le stelle brillavano sopra di noi nel buio, in un cielo senza nubi. Era una bella vista romantica. Alessandro si appoggiò a me appoggiando la testa sulla mia spalla e muovendo la mano in piccoli cerchi sul mio stomaco ed il mio torace.
    
    "Giorgio", disse. "promettimi che staremo sempre insieme."
    
    "Te Io ...
    ... prometto Alessandro, per sempre" dissi mentre il mio cuore si gonfiava. Lui alzò la testa e le nostre bocche si incontrarono in un bacio. Io mi chinai un po’ di più ed Alessandro cadde sulla schiena ridendo. Io baciai di nuovo le sue dolci labbra facendovi scivolare in mezzo la lingua. Le sue mani strofinarono su e giù i miei fianchi, solleticandomi leggermente le costole. Mi alzai su di un gomito mentre con l’altra mano cominciavo a sbottonargli la camicia e la aprii in modo da poter arrivare al suo torace liscio. Mi misi a sedere con le nostre bocche ancora unite, Alessandro si alzò con me. Alla fine interruppi il bacio e lo guardai nei suoi occhi marroni e profondi mentre la mia mano scivolava verso il basso sul suo torace raggiungendo la cima dei suoi pantaloncini. Li sbottonai con calma e li abbassai mentre lui mi guardava in trepidazione. Calciò via le scarpe in modo che io potessi rimuovergli completamente i pantaloncini, poi amboedue ci togliemmo le camicie. Alessandro si mise a gambe divaricate in ginocchio sul mio grembo portando il torace alla mia faccia, lamentandosi si piacere quando cominciai a succhiargli i capezzoli. La mia mano destra afferrò il suo cazzo già duro e lo strinse, costringendolo a gemere più forte. Lui stava tentando con forza di fare le cose lentamente ma capii che stava esplodendo di passione e voleva fare del sesso selvaggio. Gli diedi un lento colpo e fu troppo per lui, si alzò e si chinò su di me, le sue mani dietro di me, il suo magnifico ...
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